Carlo Goldoni, un veneziano a Parigi
La città di Parigi, anche per la sua vocazione cosmopolita, è sempre stata influenzata dalla cultura italiana. Uno dei personaggi che ha lasciato un segno indelebile nella capitale francese è stato Carlo Goldoni. Nel 1762 Goldoni giunse a Parigi. Non si trattava di un semplice viaggio, ma di un esilio volontario. Il commediografo veneziano lasciò infatti la sua città per affrontare le contaminazioni legate all’illuminismo francese. Secondo Goldoni questo era l’unico mezzo per dare al suo teatro una dimensione diversa, europea. La sua non fu comunque una scelta facile. Goldoni lasciò Venezia, dov’era amato e stimato dal pubblico per intraprendere un salto nel buio.
Il viso di Goldoni della statua a Venezia
Una rivoluzione teatrale tutta europea
L’opera di Goldoni è riconosciuta in tutto il mondo come una tappa fondamentale del teatro, una vera eccellenza italiana. La sua grande riforma teatrale è stata quella di caratterizzare fortemente i personaggi delle sue commedie e nello scrivere dei copioni completi per gli attori, andando contro all’usanza del canovaccio. Prima di Goldoni infatti, agli attori veniva fornita solo una trama della storia,o canovaccio, sulla quale poi essi dovevano improvvisare. Con l’arrivo a Parigi il teatro di questo grande autore prende una svolta e comincia a rivolgersi a un pubblico più ampio, non soltanto parigino, ma europeo.
Un ritratto del commediografo
Un atto di amore da parte dei parigini
La città di Parigi non ha mai dimenticato Carlo Goldoni e la sua opera, per la quale conserva un vero e proprio amore. Sono molte le compagnie teatrali che in luoghi diversi della capitale mettono in atto le commedie di Goldoni durante l’anno. Un vero e proprio successo in un’era di crisi del teatro, o meglio, un atto di amore dei parigini nei confronti di un grande italiano. Sicuramente è anche grazie a uomini come questi se la cultura italiana è così apprezzata e studiata in tutto il mondo. Grandi uomini che hanno lasciato un profondo solco nella storia grazie al loro genio innovatore.
In copertina il busto di Carlo Goldoni accanto a Notre Dame.
