Alice D’amato, una vera farfalla forte e sicura, si è presa l’oro sovrastando delle avversarie incredibili. L’esercizio che ha consegnato la medaglia d’oro a Alice D’Amato è stato “fantastico”. E’ quindi storico il doppio podio per la ginnastica azzurra ai Giochi di Parigi. La 21enne Alice D’Amato ha afferrato al volo e vinto la medaglia d’oro nella trave, un attrezzo difficile. Mentre l’altra azzurra, la 17enne Manila Esposito, è bronzo.
Alice D’Amato
Argento alla cinese Yaqin Zhou. Per l’Italia si tratta di un risultato mai raggiunto prima, davvero storico per la ginnastica italiana alle Olimpiadi. La stratosferica Simon Bailes ha dimostrato ancora una volta di essere umana e sbagliando è rimasta giù dal podio. Quindi l’Italia conquista due medaglie nella trave con la D’Amato che vince con un eccezionale esercizio premiato con 14.366. Tuttavia la giornata si è dimostrata storica, poiché il terzo posto di Manila Esposito è stato altrettanto meritato. Entrambe le atlete sono delle Fiamme oro.
Come dicevo, fuori dal podio oltre a Simon Biles anche la fortissima brasiliana Rebeca Andrade. Non si può non sottolineare l’importanza storica di questo risultato. In 155 anni di vita della Federazione Ginnastica d’Italia, avevamo avuto soltanto le ‘piccole pavesi’ ad Amsterdam 1928 e la medaglia d’argento al corpo libero di Vanessa Ferrari e dopo tantissimi tentativi.
Oro olimpico alla trave
Adesso però arriva la prima medaglia d’oro in una specialità difficile. E sono due le italiane insieme ad essere salite sul podio. Quindi un oro e un bronzo. Meravigliose, flessuose, forti e sicure. La Federginnastica è in visibilio dopo questi oro e bronzo conquistati nella prova individuale alla trave dalle due azzurre alle Olimpiadi di Parigi. Alice, classe 2003, genovese è quindi la nuova regina della ginnastica artistica olimpica. Penalizzata solo da da un quasi impercettibile errore nell’esecuzione, e la connazionale Manila Esposito (14.000). Alice si è assicurata il gradino più alto del podio, nonostante gareggiasse contro la favorita Simone Biles, caduta e finita al quinto posto.
D’Amato ha scritto una pagina di storia italiana: in questa categoria, la trave. Nessun atleta nella sua specialità aveva mai vinto ai giochi olimpici. Dopo aver provato la danza acrobatica, insieme alla sorella gemella Asia, è approdata alla ginnastica artistica a 7 anni.
Federginnastica – Alice D’amato
Dimostrando immediatamente un grande potenziale. È stata convocata insieme alla squadra in occasione delle competizioni giovanili di Gyor nel 2017 e Glasgow nel 2018 e poi è risultata la migliore fra le ginnaste della nuova generazione italiana e in occasione degli Europei Seniores di Stettino nel 2019: quarta nel concorso completo e medaglia di bronzo alle parallele asimmetriche, suo attrezzo preferito. Ai Mondiali di Stoccarda ha fatto parte della squadra che, dopo 69 anni, ha riportato l’Italia sul podio iridato del concorso generale.
Alice D’Amato è stata campionessa d’Europa con la Nazionale a Monaco nel 2022, alle parallele asimmetriche ad Antalya nel 2023 e a Rimini nel 2024. Vittorie condivise con la sorella Asia che non ha potuto partecipare alle Olimpiadi a causa di un infortunio al legamento crociato: il terzo in meno di due anni.
