Luoghi imperdibili di Parigi, ce ne sono davvero tanti ed io ne ho scelti alcuni davvero fantastici, dal colpo d’occhio “pazzesco”. Ho selezionato alcuni angoli segreti, noti per lo più ai parigini e incredibilmente instagrammabili. Sono tesori che gli abitanti della città delle luci, custodiscono gelosamente in segreto.
Luoghi imperdibili di Parigi
Potete fare un salto al Passage Brady, che si trova nel 10° arrondissement ed è uno dei passaggi coperti più caratteristici di Parigi. Apprezzato dai parigini, poco noto ai turisti, lo chiamano “la piccola India” per l’abbondanza di ristoranti etnici e bazar.
Passeggerete tra spezie, statue religiose incenso e abbigliamento indiano. Del resto Passage Brady è Monumento Storico dal 2002. Consiglio anche di fare un salto al 59 Rivoli, un palazzo di sei piani sulla celebre via, non molto distante dal Louvre.
L’edificio è pazzesco al colpo d’occhio, occupato nel 1999 da un trio di artisti, ospita una trentina di atelier e una galleria d’arte. Troverete qui il vero spirito bohémien. Passeggiando, potete andare a Villa Lèandre, un angolo di Parigi graziosissimo, nel 18° arrondissement. E’ una viuzza tutta da fotografare, a due passi da Montmartre, con un bellissimo pavimento lastricato e tante casette colorate.
Passage Prady – Luoghi imperdibili di Parigi
Vi lascerà a bocca aperta e pensate che un tempo qui vivevano per lo più nobili decaduti e artisti senza un “franco”. Oggi Villa Lèandre è una delle bellezze segrete della città che davvero mi sento di consigliare. Un’ottima idea è anche quella di visitare Hôtel Dieu, l’ospedale più antico di Parigi nel 4° arrondissement, che contiene all’interno uno dei giardini più belli della città.
Pochi lo conoscono e vi assicuro che vale la pena farci un salto. Nel complesso, che racconta 14 secoli di storia, ci sono aree verdi particolarmente curate con siepi artistiche e aiuole ben rifinite. Restando in ambito di giardini, c’è il Jardin Japonais (Musée Guimet). Se amate l’arte asiatica il Musée Guimet nel 16° arrondissement, è la vostra meta. Dentro c’è uno dei giardini giapponesi più bellimai visti. Ospita le varie scuole di tè giapponese che vogliono celebrare cerimonie tradizionali nel migliore dei modi.
Villa Lèandre Giardino – giapponese a Parigi
Tornando all’arte europea, con le sue case coloratissime, ancora poco noto, ma davvero suggestivo consiglio Rue Cemieux, che è un po’ come Portobello Road. Passeggiando, troverete disegnati dei gatti neri sulle case, tanti trompe l’oeil e le insegne dei negozi ottocentesche. E infine consiglio un giro a La Butte Bergeyre, che si trova su una collina, a ovest del parco Butte-Chaumont. Da qui potete vedere Parigi dall’alto e ammirare da un punto privilegiato la Basilica del Sacro Cuore. Da non perdere l’omonimo giardino con il suo vigneto.
E poi la Mouzaïa è uno dei pochi angoli della Ville Lumière in grado di sorprendere anche il turista abituale più navigato. Si trova nel 19° arrondissement, poco distante dal parco Butte Chaumont. E sebbene sia nato come quartiere popolare, oggi è una zona molto ricercata. Tra casette risalenti a fine ‘800 e strade piene di fiori è facile, qui indulgere al romanticismo.
