Parigi 2024 flop organizzativo, le lamentele non mancano e i letti non possono nemmeno scricchiolare, poiché ahimè erano di cartone. Se il buongiorno si vede dal mattino, il diluvio che ha parzialmente rovinato la cerimonia d’apertura, è stato un cattivo presagio per gli organizzatori.
Parigi 2024 flop organizzativo
Anche il quadro vivente alla maniera rinascimentale con tema “dei dell’Olimpo”, non ha fatto molta presa sul pubblico. Inoltre, dapprincipio tanti non ci credevano, poi però alcuni ragazzi hanno fatto vedere in video i letti di cartone, che qualcuno ha giudicato comodi o comunque accettabili. Altri invece li hanno detestati. Anche i materassi erano un po’ strani, perché fatti di plastichina arzigogolata. Tutto ciò dovrebbe essere ecologico e dovrebbe far risparmiare.
Sempre guardando l’ecologia, si è scelto di evitare l’aria condizionata, che però forse un po’ serviva. E’ vero che non tutti possono permettersi un impianto d’aria condizionata, ma almeno si poteva cercare qualche sistema alternativo per l’afa che si è fatta a tratti insopportabile. Al riguardo hanno fatto il giro del web le immagini del nuotatore azzurro Ceccon in cerca di refrigerio, che dormiva all’aperto sul prato all’ombra, dove almeno c’era qualche corrente d’aria.
Thomas Ceccon
Anche l’alimentazione sembra non sia stata facile per gli atleti. In mensa scarseggiavano uova e carne e gli organizzatori si sono domandati come mai li si chiedesse tanto!? Alla fine sembra ci sia stato un razionamento. Non si pensi che noi italiani siamo troppo schizzinosi. Atleti e Federazioni, su tutte quella della Gran Bretagna, anche loro hanno lamentato mancanza di uova, carboidrati e carne, soprattutto di pollo. Altri hanno accusato la mensa di servire carne cruda.
Per ovviare al problema la British Olympic Association ha assunto un altro chef, così da andare incontro alle esigenze degli atleti che hanno disertato il servizio mensa. L’eccezione è quella dei muffin al cioccolato. Al riguardo, sui social spopolano, come testimoniano i 12 video pubblicati su Tik Tok dal nuotatore norvegese Henrik Christiansen. Lui li adora e speriamo non ingrassi troppo! Autobus fatiscenti, caldi estremamente lenti per tragitti lunghi.
Olimpiadi di Parigi
Quindi anche i trasporti hanno esasperato gli atleti, tanto è vero che c’è chi, come alcuni nuotatori sudcoreani, ha preferito lasciare il Villaggio, optando per un più comodo soggiorno in strutture alberghiere vicine alle sedi delle gare. Però, mentre la Francia finisce sotto accusa, i francesi sono volati nel medagliere e i loro atleti sono stati “fuori dai giochi” riguardo queste difficoltà palesi.
A pensar male si fa peccato, ma ci s’indovina signori miei. Finora i transalpini sono saliti moltissime volte sul gradino più alto del podio, conquistando anche dieci argenti e otto bronzi.
Medagliere olimpico italiano – Parigi 2024 flop organizzativo
L’argomento Senna poi è stato la vera piaga di queste Olimpiadi. Sembra che l’ostinazione a non voler abbandonare l’idea di far nuotare gli atleti nel fiume che attraversa Parigi, non porti a nulla. La Senna nonostante le grosse cifre investite per depurazione e per renderla balneabile, non sembra aver risposto bene ai trattamenti. La presenza di batteri ha già provocato un ricovero e nausea ricorrente in diversi atleti. Molti hanno letteralmente vomitato dopo aver nuotato. Alla fine le gare nel fiume sono state effettuate, ma non mi sarei stupita di un forfè generale, se ci fosse stato. Queste Olimpiadi in ultima analisi non resteranno nella storia, tuttavia almeno il medagliere italiano non è stato niente male! Grazie ragazzi e sbrigatevi a tornare in Patgria.
