Monumento nazionale all’immigrazione italiana di Cercle Leonardo da Vinci

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Monumento nazionale all’immigrazione italiana: il progetto del Cercle Leonardo da Vinci

monumento nazionale all'immigrazione italiana - Monumento Italiani

Un monumento nazionale all’immigrazione italiana, dal titolo “C’era una volta l’Italia”, verrà realizzato per commemorare quanti sono partiti dall’Italia per raggiungere la Francia, fondando una comunità variegata e solare. Gli elementi chiave delle origini del Bel Paese e l’accoglienza di una nazione cugina che diede a tanti, dal 1860 in poi, la possibilità di un nuovo inizio. Tra ricordi in bianco e nero, e un progetto cha vanta il nome di un grande scultore, andiamo a scoprire l’associazione Le Cercle Leonardo da Vinci, madrina di questa e di tante altre iniziative volte a celebrare l’Italia in Francia.

Irene Castagnoli, attuale Console d’Italia a Parigi, Emilia Gatto, Console uscente e ora Ambasciatrice d’Italia in Niger, insieme ad altre importanti personalità, fanno parte di un’équipe che sostiene il progetto del monumento nazionale all’immigrazione italiana. L’associazione Cercle Leonardo da Vinci, capeggiata dal presidente Jean-Raphael Sessa, è stata fondata nel 2018 con altri sette discendenti d’italiani emigrati in Francia, con lo scopo di ritrovare un’italianità perduta nel tempo. E il progetto di questo importante monumento, dono degli italiani in Francia per i loro antenati, che sono ad oggi tra i 5  i 6 milioni, è stato pensato dalla stessa associazione per commemorare degnamente la presenza del Bel Paese nell’Esagono. Vediamo i dettagli.

Monumento nazionale all’immigrazione italiana: Le Cercle Leonardo da Vinci, promotore del progetto

Le Cercle Leonardo da Vinci si è mobilitata per unire i discendenti degli italiani e le associazioni italiane attorno ad un progetto ambizioso: creare un’opera artistica che siglasse nel tempo la presenza italiana in Francia. Ecco che il monumento nazionale all’immigrazione italiana “C’era una volta l’Italia” prenderà vita dalla mente geniale e dalle mani sapienti di uno scultore, Monsieur Louis Molinari. Come suggerisce il suo cognome, l’artista ha origini italiane: i suoi nonni, infatti, provenivano da Val Nure, Piacenza, e furono due tra i tanti italiani emigrati in Francia, in cerca di nuove radici.

Monumento nazionale all’immigrazione italiana - Albero Della Vita
La scultura “Arbre de la vie” dell’artista Louis Molinari – Fonte: Cercle Leonardo da Vinci

Alla veneranda età di quasi 89 anni, questo grande scultore amico di César Baldaccini, Calder e di altri artisti contemporanei, ha realizzato molte opere degne di nota, tra cui l’Arbre de vie à Sainte-Geneviève-des Bois, la Goutte d’Eau à Evry, e « Être » a Lione. In effetti, l’albero della vita è il cuore del nuovo progetto artistico di cui si fa promotore il Cercle Leonardo da Vinci e il Comité de Soutien “C’era una volta l’Italia”. Un’opera d’arte molto intensa che l’artista Louis Molinari offre volontariamente ai discendenti degli immigrati italiani in Francia.

Al cuore del progetto “C’era una volta l’Italia”: dove verrà installata la scultura di Molinari

Gli alberi, l’importanza di ricordare le proprie radici e la fiducia nel rivolgere la propria chioma al cielo, ogni foglia che rappresenta una famiglia di questi immigrati in Francia. Il progetto del monumento nazionale all’immigrazione italiana portato avanti dal Cercle Leonardo da Vinci, da tutti i partner inclusi nel Comité de soutien “C’era una volta l’Italia” e dal genio artistico di Louis Molinari, avrà una collocazione ben precisa. Inizialmente, si era pensato a Place d’Italie a Parigi, ma poi si è arrivati alla conclusione che Nogent-sur-Marne (94) rappresentasse la location ideale per una scultura così importante.

L’installazione avverrà all’entrata di questa meravigliosa città in regione parigina, esattamente difronte all’Hippopotamus, all’angolo tra Boulevard Albert 1er e rue Jacques Kable. Potremo raggiungere facilmente la scultura a piedi, partendo dalla RER Nogent le Perreux e proseguendo per 500 metri. Ma cosa potremo ammirare di preciso? Ecco tutti i dettagli del monumento e come potremo farne parte, sostenendo la sua realizzazione.

Far parte del monumento nazionale all’immigrazione italiana: ecco come

Una colonna centrale in marmo italiano, con sopra l’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, l’artista invitato da François 1er a introdurre l’arte italiana in Francia nel Rinascimento. Tre piattaforme che creano tre gradoni tutto intorno alla scultura e che rappresentano la partenza e l’arrivo degli immigrati italiani nell’Esagono. L’ultima piattaforma del monumento nazionale all’immigrazione italiana, quella su cui sorge la colonna centrale, è in granito francese. Quattro vasche a forma di mani (sono quelle dello scultore Louis Molinari) nell’atto di offrire dei fiori dai colori delle bandiere delle due nazioni.

E poi, quattro alberi della vita, le cui foglie riportano ciascuna il nome della famiglia immigrata di un donatore o di un mecenate che ha preso parte alla realizzazione della scultura. Per il momento sono state prenotate 200 foglie, ma l’associazione Cercle Leonardo da Vinci, ha deciso di estendere la possibilità di far parte dell’opera anche ad altri potenziali mecenati. 620 000 euro sono necessari alla realizzazione dell’opera “C’era una volta l’Italia” e più di 220 000 euro sono stati già raccolti grazie alla generosità dei discendenti di italiani. Anche noi possiamo fare la nostra parte e veder scritto così anche il nostro nome su una delle foglie degli alberi della vita di Molinari.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa e su come sostenere attivamente il progetto, potrete visitare questo sito o contattare l’associazione all’indirizzo [email protected].  

I membri del Comité de soutien “C’era una volta l’Italia”:

Irene Castagnoli, Consule générale d’Italie à Paris;

Emilia Gatto, Ambassadrice d’Italie au Niger;

Andrea Macchioni, premier conseiller de l’ambassade d’Italie à Paris ;

Alberto Toscano, journaliste, politologue, et écrivain italien ;

Daniel Constantini, entraineur de l’equipe de France, 2 fois médaille d’or aux championnats du monde de handball;

Alain Draghi, président ASPAPI, Association de Parme et Plaisance en France” ;

Michele Cioce Président de l’Amicale Italia Bretagna Quimper;

Salvatore Bellomo, Président de l’association culturelle Normandie Sicile;

Antonio Ciminna Président du comité de jumelage il Gattopardo de Plougastel ; 

Daniel Marchand et Marie-France Boiardi, Président de Lo Stivale de Noiseau;

Michel Maffesoli, Sociologue, philosophe et écrivain ;

Christophe di Cicco, Président de Rendez-vous d’Italie ;

Bruno Putzulu, Comédie Française et interprète des Ritals ;

Mario Putzulu, Mise en scène des Ritals ;

Michael Damiati, Maire de Crosne;

Cédric Villani, Mathématicien et Député ;

Jean Pierre Giudici, Président de l’AMAG association mémoire armée garibaldienne (Millau) ;

Pasquale Falconio est le créateur et le gérant de Radio Italiana Vera France ;

Anne Brugnera, Députée de la 4e circonscription du Rhône ;

Michel Goti, animateur de l’émission Cappuccino et son équipe sur Aligre FM ;

Joseph Bouglione, grande dynastie du cirque;

Daniela Giacchetti, Présidente Alumni Leonardo da Vinci et secrétaire du ComITEs;

Francesco Coppola, Président d’IEP.

Ma la lista non finisce qui…

Christophe Gagliano, le patron de l’équipe de France masculine de judo ;

Roberto Giacone, directeur de la maison d’Italie ;

Gianpaolo Bertuletti, Président Italo Calvino;

Renato Zuliani, Président ANCR Associazione Nazionale Combattenti Reduce;

Giovanni de Bellis, Président de l’Association Franco Italienne de Roanne ;

Alessandro Giovine, Consul général d’Italie à Marseille ;

Sauveur Attali, président de l’U2P et vice-président de la CAF 94 ;

Christian Calderini, Président de la CAF du Val de Marne ;

Alberto Codini et Françoise, Présidents Amicale Italiana Angiò (Anjou);

Antoine Compagnone, délégué général du Festival du film italien de Villerupt ;

Jean-François Bianchetto, Président Association Dolce Vita Italia Bourgogne Franche-Comté;

Isabelle Kahna, Présidente de l’association Les ailes de Venise ;

Tommaso d’Isola, président de l’association franco-italienne Aria Nova de Vannes ;

Vincent Jeanbrun, Maire de L’Haÿ-les-Roses ;

Nadine Morano, Députée européenne et ancienne ministre ;

Jacques JP Martin, Maire de Nogent sur Marne ;

Thierry Cerri, Maire de Coupvray ;

Jacqueline Zana-Victor Paris 13, directrice de la semaine italienne ;

Antonio Marchitelli, Directeur général de Coface France et Europe de l’Ouest ;

Daniele Guenzi, Président des Alpinis de France ;

Marina MIROGLIO, initiatrice du Réseau Européen « Cheffes d’ici et d’ailleurs » ;

Carmelo Mondello, Président TopItalia Réalisateur Italoscopie ;

Bruno Mantovani, membre de l’Académie des beaux-arts et directeur du conservatoire de St Maur ;

Roberto Boiardi, Président de l’association “Bettola nel mondo”;

Rosalia Messina, Présidente de Italia Morbihan;

Maitre Ernesto Benelli, Président de l’A.F.I.P.D. (Association franco-italienne des professionnels du droit) ;

Laura Mannarino, Présidente d’Amici d’Italia;

Maria Grazia Prodi, Coordination artistique de l’Opera comique;

Cinzia Pasquali, spécialiste mondiale de la restauration des peintres de la Renaissance dont La Sainte Anne de Leonard de Vinci ;

Carla Arigoni, Présidente comité d’animation culturelle Paris 1er ;

Italo Scavaretti, Président de Fogolâr furlan de Vuascogne (Gers);

Ugo Pezzetta, Maire de La Ferté-sous-Jouarre Président de la communauté d’agglomération Coulommiers Pays de Brie.

Ancora alcuni membri che sostengono il monumento nazionale all’immigrazione italiana:

Pascal Savoldelli, Sénateur Val de marne ;

Andrea Macchioni, premier conseiller Ambassade d’Italie;

Tonino Panetta, maire de Choisy-le-Roi;

Roberto Rinaudo, PDG de Trenitalia “La Freccia Rossa”;

Bruno Rossetti, coprésident de Francitalia et écrivain;

Laurianne Rossi, Députée des Hauts-de-Seine et Questeur de l’Assemblée Nationale ;

Michele Gesbert, Président d’Altritaliani.net ;

Pierre Santini, comédien,

Jean-François Magnani, Président des Ritaliens à Livry Gargan ;

Xavier Iacovelli, Sénateur des Hauts de Seine ;

Maria Veneziale, Présidente d’Ita-liens Yvelines ;

Cristina Marocco, Actrice et chanteuse ;

Stephane Ferrara, acteur et ancien boxeur français ;

Roberto Cristofoli, journaliste et président du club de rugby de l’agglomération de Cergy Pontoise ;

Olivier Capitanio, Président du département du Val de Marne.

Foto di copertina: foto in 3D del progetto del monumento © Cercle Leonardo da Vinci.

Monumento nazionale all’immigrazione italiana: il progetto del Cercle Leonardo da Vinci ultima modifica: 2022-01-11T17:37:06+01:00 da Sarah Jay De Rosa

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Julieta B. Mollo

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