Il prossimo weekend, il 16 e il 17 settembre, a Parigi si svolgeranno le Journées Européennes du Patrimoine. L’occasione è ghiotta, soprattutto per la possibilità di riscoprire quei luoghi di interesse culturale che in via eccezionale saranno aperti al pubblico. Inoltre, molti musei pubblici o privati, garantiranno l’accesso gratuito o a prezzo ridotto.
Indietro negli anni per scoprire come nascono le Journées Européennes du Patrimoine.
Per conoscere la storia delle Journées Européennes du Patrimoine (qui il sito ufficiale) bisogna fare un salto indietro nel tempo, al lontano 1991. In quell’anno, infatti, la manifestazione fu inaugurata grazie al Consiglio d’Europa con l’appoggio della Commissione Europea.
Si tratta di un evento annuale, organizzato in più di cinquanta paesi dell’Unione Europea e non. Il tutto prende avvio dalle “Journée portes ouvertes dans les monuments historiques”. Questa manifestazione fu organizzata in Francia già dal 1984, grazie al ministro francese della cultura, Jack Lang. Negli anni moltissimi stati hanno aderito all’iniziativa, tra cui anche l’Italia.
Le Giornate Europee del Patrimonio in Italia e in Europa.
Lo scopo delle Journées Européennes du Patrimoine è di promuovere e valorizzare il ricchissimo bagaglio artistico europeo. Inoltre l’intento è anche quello di favorire un dialogo che permetta lo scambio dal punto di vista culturale tra i diversi Paesi europei.
Anche l’Italia partecipa ogni anno alle Giornate Europee del Patrimonio, dal 1995. Il FAI – Fondo Ambiente Italiano collabora dal 2007 con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali in qualità di partner nell’organizzazione. Quest’anno le Giornate Europee del Patrimonio in Italia si svolgeranno nel weekend del 23 e 24 settembre 2017. Il tema sarà “Cultura e Natura”.
La 34° edizione delle Journées Européennes du Patrimoine a Parigi.
Intanto a Parigi è tutto pronto per l’edizione 2017. Per la manifestazione di quest’anno sono previste circa 2700 iniziative soltanto nell’Île-De-France. Il tema dell’edizione 2017 è “Jeunesse et Patrimoine”. Ma non ci sarà solo il Louvre a farla da padrone. Dal 1° al 20° arrondissement ogni museo, associazione o fondazione avrà la propria particolare programmazione (da consultare qui).
L’Italia non sarà da meno, anche in questa edizione parigina. Innanzitutto per celebrare l’evento, il Palazzo Farnese a Roma, sede dell’ambasciata francese, sarà aperto al pubblico sabato 23 settembre.
Tornando al territorio francese, nell’arco delle due Journées Europénne du Patrimoine sarà possibile visitare la chiesa di Saint-Joseph-des-Carmes. L’edificio si trova nel 6° arrondissement ed è caratterizzato da uno stile barocco tipicamente italiano.
Anche l’Institut catholique de Paris, sempre nel 6° arrondissement rientra nel gruppo dei tesori di Parigi messi a disposizione del pubblico. Una delle particolarità del luogo è che sorge sul sito di un antico convento la cui costruzione fu autorizzata dalla regina italiana Maria de’ Medici.
Dunque, nonostante il tempo sfavorevole, l’appuntamento è per il 16 e 17 settembre a Parigi per le Journées Europénne du Patrimoine. Oltretutto si sa, le condizioni meteorologiche non sono sempre clementi nella Ville Lumière. Ma non sarà questo a far desistere i parigini dal partire alla scoperta dei tesori di inestimabile valore che la città offre.