Ogni angolo di Parigi nasconde una propria storia particolare, spesso romantica ma, in alcuni casi, legata all’affascinante mondo dell’occulto. Tra le leggende riguardanti la cattedrale di Notre-Dame, il cimitero di Père Lachaise e i vicoli di Montmartre, una delle più curiose riguarda il fantasma di un uomo in rosso che si aggirerebbe nei giardini delle Tuileries. Questa figura inquietante sarebbe apparsa più volte nel corso della storia, come premonizione per avvenimenti disastrosi.
Il fantasma che ossessionò Caterina de’ Medici
La vicenda ha inizio nel 1564, quando il Louvre era ancora il palazzo reale in cui dimorava la regina madre Caterina de’ Medici (conosciuta per il suo interesse per le arti occulte). La sovrana di Francia era intenzionata alla costruzione di un nuovo palazzo reale, proprio dove ora si trova il giardino. All’epoca, su quel suolo si trovavano dei capannoni di una vecchia fabbrica di tegole (tuiles e da qui Tuileries) e un mattatoio. Caterina de’ Medici ne avrebbe quindi ordinato la distruzione per far posto alla nuova regia.
Nel mattatoio lavorava un macellaio chiamato Jean L’Ecorcheur (scuoiatore), personaggio scomodo alla regina, per via dei tanti segreti di corte di cui era a conoscenza. La sovrana ne ordinò quindi la morte, che avvenne per mano di un cavaliere, chiamato Neuville, il quale lo trafisse con la sua spada. Prima di morire il macellaio lo maledisse e promise che sarebbe tornato e avrebbe avuto la sua vendetta. Da allora Neuville cominciò a sentirsi seguito da una strana presenza, ogni volta che si trovava nel palazzo delle Tuileries. Si trattava proprio del fantasma macellaio, tornato come promesso, coperto da un mantello rosso sangue.
L’uomo in rosso, in cerca di vendetta nei confronti di Caterina de’ Medici, apparve in sogno all’astrologo della sovrana, Cosimo Ruggieri. Questo disse che il fantasma gli aveva preannunciato l’allontanamento della regina dal palazzo delle Tuileries e la morte della stessa vicino Saint-Germain. Caterina de’ Medici, ossessionata dall’uomo in rosso, avrebbe evitato per tutto il resto della propria vita i luoghi legati a Saint-Germain, per sfuggire alla vendetta dell’uomo in rosso. La profezia si rivelò esatta quando la sovrana di Francia poco prima di morire (nel castello di Blois nel 1588), scoprì che il suo confessore si chiamava Julien de Saint-Germain.
Altre apparizioni dell’uomo in rosso del palazzo delle Tuileries
Il fantasma dell’uomo in rosso delle Tuileries non perseguitò soltanto Caterina de’ Medici, ma apparve anche ai successivi sovrani, preannunciando orrore e sventura. Tra i casi più celebri si dice che l’uomo in rosso sia apparso alla regina Maria Antonietta nel 1792 (l’anno prima della sua morte), a Napoleone Bonaparte, poco prima della disfatta di Waterloo nel 1815 e a Luigi XVIII nel 1824, poco prima di morire per motivi di salute. L’ultima apparizione del fantasma di Jean L’Ecorcheur risale al 1871, quando il palazzo delle Tuileries venne distrutto in un incendio e raso al suolo. Secondo alcuni testimoni l’uomo in rosso sarebbe scomparso avvolto tra le fiamme, trovando finalmente la pace (e la sua vendetta).
Foto di copertina: © Cristian Bortes – Wikimedia Commons.