Il Capodanno Cinese-detto anche Festa della Primavera- è la festa più sentita in Cina e dai cinesi sparsi per il mondo. Come il nostro capodanno, il Capodanno Cinese sancisce il passaggio dall’anno vecchio a quello nuovo, basandosi sul calendario agricolo di tipo lunosolare.
La data cambia ogni anno, in base alla luna, così come l’animale a cui ogni anno è associato. Il 2022 sarà l’anno della tigre, simbolo di passione, coraggio e sicurezza.
Vediamo qualche curiosità più nel dettaglio!
Capodanno cinese: durata e tradizioni
Il Capodanno Cinese dura 15 giorni e si conclude con la Festa delle Lanterne, che potremmo paragonare alla nostra Epifania, in cui si smette di mangiare tanto e si tolgono le decorazioni! La Festa delle Lanterne corrisponde anche alla prima luna piena e, quindi, all’inizio della primavera. Il nome deriva dalla tradizione di accendere delle lanterne colorate, mentre si passano le ultime ore in famiglia, ricordando i bei momenti trascorsi insieme.
Nella tradizione cinese, a ogni anno viene assegnato ciclicamente un animale (12 in totale). Ogni animale ha delle caratteristiche specifiche e, come i segni zodiacali, influiscono in qualche modo chi è nato sotto quel segno. Gli animali in questione sono: il topo, il bue, la tigre, il coniglio, il drago, il serpente, il cavallo, la capra, la scimmia, il gallo, il cane e il maiale. L’anno del bue è appena finito e lascia spazio a quello della tigre.
Come per le nostre festività natalizie, il Capodanno Cinese è una festa che va passata esclusivamente in famiglia. Non importa dove tu viva: in quelle settimane di celebrazione devi tornare a casa (Covid-19 permettendo). E guai se ti presenti a mani vuote!
Essendo una cultura molto attenta alle tradizioni e alle gerarchie, vi è una sorta di galateo da seguire durante le celebrazioni. La priorità va sempre data ai più anziani della famiglia, come segno di rispetto. Il colore rosso è predominante, in questo simboleggia fortuna e gioia. Per scacciare gli spiriti maligni, si appendono alle porte di casa delle strisce di carta rossa con dei messaggi augurali.
Inoltre, durante la celebrazione delle festa di primavera, si è soliti far scoppiare petardi e fuochi d’artificio per confondere e far allontanare i mostri e gli spiriti maligni.
Capodanno cinese: tradizioni culinari
Passiamo all’argomento più importante del capodanno cinese: cosa si mangia? Partiamo col dire che si mangia tantissimo! Le tavole cinesi si riempiono di cibi tradizionali ma anche portafortuna, che non possono mancare per iniziare il nuovo anno nel migliore dei modi. Le pietanze non sono scelte a caso: ognuna di queste ha un proprio significato e un ordine in cui devono essere servite.
Cosa non può mai mancare sulle tavole cinesi?
Ravioli: simboleggiano la ricchezza, in quanto più ne mangi più sarai ricco (come le lenticchie per noi!). Uno dei piatti più famosi nel mondo, i ravioli possono avere diverse chiusure e diversi ripieni. In particolare, durante il Capodanno Cinese si evitano ripieni poveri (come crauti o verdure povere), ma si opta per un ripieno ricco e gustoso. Inoltre, bisogna fare attezione al numero di pieghe e alla pressione fatta sulle pieghe. Pena: un anno di sfortuna!
Involtini primavera: sono considerati un cibo propizio per via della loro forma (che ricorda quella del lingotto d’oro). Come per i ravioli, anche gli involtini possono avere diversi ripieni: carne, verdura, fagioli rossi.
Pesce: simbolo di prosperità per eccellenza. Infatti, la parola pesce in cinese ha un suono simile alla parola abbondanza. A chi non piace l’idea di aver di più l’anno prossimo? Tra i pesci più amati dai cinesi durante questa festività vi sono la carpa carassio (di buon auspicio), la carpa cinese e il pesce gatto (che indica surplus). Il pesce non può mai mancare sulle tavole cinesi: va servito intero con la testa rivolta verso il membro più anziano o più importante, che dovrà fare un brindisi prima di assaggiare la pietanza.
Noodles o spaghetti della longevità: come dice il nome stesso, simboleggiano una vita longeva e prospera. Sono degli spaghetti più lunghi del normale e che non devono mai essere spezzati quando si servono o si mangiano. Possono essere serviti in brodo o saltati in padella con delle verdure.
Niangao o torta di riso di capodanno: simboleggia l’unione familiare. Questo dolce è un tortino a base di riso glutinoso, zucchero e olio, arricchito da semi di sesamo, noci, datteri. La forma circolare e la pronuncia richiamano l’idea dell’unione, dello stare assieme. Sono molto amati durante la celebrazione del capodanno cinese, è uno del dolci tradizionali (come per noi i dolci natalizi) e si mangiano a fine pasto per suggellare l’amore in famiglia.
Agrumi: sono frutti porta fortuna. La loro forma tondeggiante indica pienezza e successo. Non possono mai mancare sulle tavole cinesi in questo periodo. Una scatola di mandarini è un regalo ben accetto da chiunque!
Ricetta degli involtini primavera
Per concludere, vi voglio lasciare una ricetta facile da fare in casa per celebrare in qualche modo il capodanno cinese e che fa sempre felici grandi e piccini. Gli involtini primavera sono un piatto molto amato dagli occidentali: morbidi dentro e croccanti fuori, sono uno snack facile e gustoso da preparare e gustare con gli amici davanti la tv o Sanremo (che inizia a breve!).
Per 16 involtini
32 fogli di carta riso o di fogli per
1/4 di cavolo cappuccio o verza
2-3 carote
1 cipollotto o 1 cipolla bianca
Salsa di soia
Vino di riso (o vino bianco)
Sale e pepe
Procedimento
Tagliate tutte le verdure a julienne sottili. In una wok o in una padella, saltate le verdure a fiamma viva con un filo d’olio di semi. Condite con un cucchiaio di salsa di soia e un poco di vino. Aggiustate di sale e pepe, mettetele in un colino per togliere l’acqua rilasciata dalla verdure e fate raffreddare.
Immergete ogni foglio di riso in acqua tiepida per farli ammorbidire. Appoggiateli delicatamente su un canvaccio: mettete il ripieno al centro, chiudete i laterali verso l’interno e arrotolateli delicatamente per formare un “lingotto”. Io preferisco avvolgerli in due fogli di carta di riso per sicurezza.
Scaldate abbondate olio di semi in una padella e friggeteli fino a doratura.
Potete servirli con della semplice salsa di soia o con la salsa in agrodolce che si trova facilmente al supermercato.
Spero di aver stuzzicato la vostra curiosità riguardo alle tradizioni nel mondo. In fondo, non siamo così diversi: quando si tratta di cibo siamo tutti uguali!
Buon anno della tigre a tutti voi!
Fonte foto in copertina: Pixabay.
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Molto interessante 🙌