Che quest’estate sportiva fosse nel segno dell’Italia lo avevamo capito già dalla vittoria della nostra Nazionale ai campionati europei 2020, e prima ancora, anzi quasi in contemporanea, grazie a Matteo Berrettini qualificatosi secondo al torneo di Wimbledon. Ma anche questa edizione di Tokyo 2020 ci sta riservando delle enormi soddisfazioni per quel che riguarda le prestazioni degli atleti italiani. Ma andiamo un attimo a ritroso e ripercorriamo le imprese finora eseguite dai nostri, in attesa di altre eroiche gesta.
Le olimpiadi di Tokyo 2020 sono iniziate da poco più di dieci giorni e manca poco meno di una settimana alla cerimonia di chiusura. Come già successo per Euro 2020, anche i giochi olimpici di Tokyo, precedentemente programmati per l’estate 2020, per la prima volta nella storia sono stati posticipati per via del COVID-19. Proprio per questo motivo, a distanza di cinque anni dall’ultima olimpiade in Sudamerica, quella di Rio 2016, le gare si svolgeranno principalmente a porte chiuse.
Aldo Montano e Federica Pellegrini: con Tokyo 2020 l’addio alle olimpiadi
Iniziamo dai veterani: Aldo Montano e Federica Pellegrini. Entrambi alla loro quinta e ultima olimpiade. Due carriere straordinarie per due atleti eccezionali. Ricordiamo tutti Montano che trionfa ad Atene 2004 con un oro individuale. Questa volta chiude il cerchio, a 42 anni, con un argento guidando la squadra italiana maschile di sciabola.
Altrettanto sfolgorante il percorso della Divina di Spinea: un numero impressionante di medaglie e vittorie, di picchi altissimi e risalite, per un’atleta che ha saputo mostrare tutta la sua potenza anche attraverso le sue fragilità. Dopo l’addio ai mondiali di nuoto nel 2019, arriva il momento del congedo anche per le Olimpiadi, a pochi giorni dal suo 33° compleanno.
L’impresa di Gregorio Paltrinieri: la medaglia d’argento negli 800 stile libero
Senza allontanarci troppo, parliamo ancora di nuoto con Gregorio Paltrinieri che strappa la medaglia d’argento negli 800 stile libero all’ucraino Mihaylo Romanchuk arrivando un secondo dopo l’americano Robert Finke. Un risultato ancora più straordinario, se si pensa allo stop forzato a cui l’azzurro è stato costretto a causa della mononucleosi contratta a pochi mesi dalla competizione sportiva. “… mi sono dovuto fermare per un mese, i sogni si sono sgretolati. Ma ho tenuto duro: sono partito da zero, ho ricominciato ad allenarmi con le ragazze e poi piano piano sono arrivato sempre più su.”
Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi riscrivono la storia con due ori sensazionali
Sulla vittoria di Jacobs nei 100 metri parecchi avrebbero scommesso. Ma oltre all’oro, meritatissimo, il velocista è riuscito a stabilire un nuovo record europeo, con i suoi 9”80. Stesso tempo con cui nel 2016 Usain Bolt si aggiudicò l’ennesimo oro e la sua ultima olimpiade. La vittoria di Marcell Jacobs arriva pochissimi minuti dopo un’altra storica medaglia: l’oro di Gimbo Tamberi, vinto in ex aequo con il rivale/grande amico di sempre Mutaz Essa Barshim. Una vittoria sofferta quella di Tamberi dopo il grave infortunio che gli ha precluso Rio 2016. Il gesso di quell’incidente è stato il simbolo della sua rinascita sportiva. E a quanto pare gli ha portato benissimo.
Le medaglie di Lucilla Boari e Vanessa Ferrari a Tokyo 2020
Terminiamo (per il momento) con ancora due campionesse.
Lucilla Boari fa l’impresa conquistando il bronzo nel tiro con l’arco ed è la prima medaglia della storia dell’Italia nell’arco femminile. Un trionfo reso ancora più dolce dal più bello degli outing, quello di Lucilla, nell’edizione olimpica forse più inclusiva e Lgbtq+ di sempre.
Last (solo in termini temporali) but not least, l’importantissimo argento di ieri di Vanessa Ferrari nel corpo libero. Una rincorsa durata quattro edizioni olimpiche per la bresciana, prima ginnasta italiana sul podio alle Olimpiadi. Una medaglia, questa, resa ancora più preziosa da tutta una serie di infortuni e difficoltà che Vanessa ha dovuto subire nel corso degli anni.
Per quanto riguarda i prossimi giorni, non ci resta altro da fare che sperare nei nostri azzurri. Gli ultimissimi aggiornamenti ci riferiscono del quinto oro, appena vinto, da Ruggero Tita e Caterina Banti che trionfano nella vela. E aspettiamo domani per vedere come se la cavano i nostri con il ciclismo su pista, in finale per aggiudicarsi, anche in questo caso l’oro contro la Danimarca.
Per la foto di copertina, credits @Crosnier Julien / KMSP
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