Dopo gli eccessi delle vacanze natalizie, è il momento di tornare in forma con una bella vellutata di cavolfiore! Veloce e molto saporita, questa vellutata è un must del mio inverno. La vellutata di cavolfiore è un piatto vegetariano, economico e salutare, in quanto questo ortaggio ha molte proprietà benefiche.
La delicatezza di questo piatto si sposa bene con le nocciole tostate, per una versione totalmente vegetariana, o con il guanciale croccante, per un sapore più forte. Inoltre, amo servire questa pietanza con delle fette di pane integrale tostate, da usare per la scarpetta dopo!
Pronti a preparala con me?
Proprietà del cavolfiore
Prima di passare alla ricetta vera e propria, vediamo quali sono le proprietà di questo ortaggio.
Il cavolfiore (dal latino caulis-floris) appartiene alla famiglia delle crucifere, ed è una delle varietà più comuni di cavolo. Questo ortaggio è “famoso” per il suo odore sgradevole, ma pochi sanno che, in realtà, nasconde tantissimi benefici!
Il cavolfiore è ricco d’acqua e fibre e questo lo rende un alleato perfetto per chi deve preservare la linea. Può, infatti, essere utilizzato per sostituire cibi ricchi di carboidrati nelle diete. Inoltre, è ricco di sali minerali (potassio, magnesio e calcio) e di vitamine.
Grazie a queste caratteristiche, il cavolfiore è un alleato prezioso per il nostro corpo, in quanto aiuta a tenere sotto controllo la glicemia e il colesterolo, ha buone proprietà antinfiammatorie e, grazie all’elevata presenza di calcio, è utile per la salute di ossa e denti.
Insomma, un ortaggio bello da vedere e buono da mangiare!
Vellutata di cavolfiore: ingredienti
Dopo aver scoperto quanti benefici ha questo ortaggio, è arrivato il momento della ricetta!
Ecco cosa vi serve per questo piatto.
Ingredienti
un cavolfiore piccolo
una patata
una cipolla bianca piccola o mezzo porro
Acqua
1/2 bicchiere di latte (anche vegetale)
Nocciole q.b. o 2 fette di guanciale
Pane integrale
Io ho usato un cavolfiore piccolo, e sono venute 4 porzioni abbondanti. Ho utilizzato una patata per dare struttura e densità alla vellutata, ma potete tranquillamente ometterla.
Non dimenticate di aromatizzare con timo e qualche foglia di alloro!
Preparate la vellutata
Per prima cosa, pulite il cavolfiore: togliete le foglie esterne più rovinate, separate i “fiori” e lavateli bene con acqua e bicarbonato.
Fate un fondo con cipolla, olio, qualche ramoscello di timo e qualche foglia di alloro. Se usate il porro, utilizzate la parte bianca, così da non alterare il colore finale della vostra vellutata.
Aggiungete il cavolfiore, la patata tagliata a tocchetti e coprite con un poco d’acqua. Non è necessario aggiungerne troppa perché il cavolfiore ne è già ricco. In ogni caso, tenete sempre pronto un pentolino con dell’acqua calda.
Aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere a fiamma lenta fino a quando tutti gli ingredienti non saranno ben cotti. Cinque minuti prima di spegnere il fuoco, aggiungete 1/2 bicchiere di latte e della noce moscata: questo renderà la vostra vellutata ancora più cremosa! Per una versione totalmente vegana, potete usare del latte di soia.
Rimuovete le foglie di alloro e i ramoscelli di timo e frullate il tutto. Se volete una vellutata più liquida, aggiungete dell’acqua calda fino a quando non raggiungete la consistenza desiderata.
Come guarnire la vellutata di cavolfiore
Come vi ho detto a inizio articolo, questa vellutata è delicata e si sposa bene con sapori più forti come le nocciole o il guanciale.
Per la versione con le nocciole: tritate grossolanamente un pugno di nocciole e tostatele in una padella ben calda con un filo d’olio e un rametto di rosmarino.
Per la versione con il guanciale: tagliate il guanciale a listarelle e fatelo “sudare” a freddo (ossia, padella fredda) in una padella a fuoco medio, fino a quando il grasso non si sarà sciolto. Lasciatelo asciugare su un foglio di carta assorbente.
Ovviamente, non dimenticate due belle fette di pane integrale (o rustico) da usare al posto del cucchiaio!
Buon appetito!