Lione la città romana patria di Caracalla, per molto tempo è stata senza dubbio molto più importante di Parigi. Quindi, forte di una storia che risale all’epoca degli antichi romani, Lione si è guadagnata un posto d’onore nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO, vantando, infatti, le rovine più antiche di Francia.
Lione patria di Caracalla
Tutto ciò senza considerare che il suo centro storico si snoda tra quartieri medievali e bellissime case rinascimentali. Lione è anche famosa per la sua gastronomia tradizionale che può essere gustata nei tanti bistrot ma anche nel celebre Auberge du Pont de Collonges, il famoso ristorante stellato guidato per decenni dal leggendario chef francese Paul Bocuse.
Caracalla, nome che deriva dal mantello gallico che usava indossare, è nato proprio qui ed è stato un imperatore romano, appartenente alla dinastia dei Severi. Amato da molti e detestato da altri, durante il suo regno concesse la cittadinanza a tutti gli abitanti dell’Impero di condizione libera. L’estensione della cittadinanza fu una spinta importante all’uniformazione delle amministrazioni cittadine. Spariva così la gerarchia fra le città e ormai la differenza fra i sudditi dell’Impero non era più sul piano della cittadinanza, ma sul piano del godimento dei diritti civili.
Lione patrimonio dell’UNESCO
Aspirando alla gloria, Caracalla sfruttò la propaganda per far passare per grandi vittorie le battaglie contro le popolazioni germaniche dei Catti e degli Alamanni, che si erano concluse in realtà con trattative diplomatiche. Aveva un grande appoggio dai soldati e per mantenere sempre saldo l’appoggio dell’esercito, innalzò molto i compensi per i soldati. A questo scopo aumentò le imposte e proseguì nella politica di svalutazione della moneta inaugurata dal padre.
La sua ambizione fu quella di emulare Alessandro Magno e per questo avviò una nuova campagna contro i Parti. Come dicevo, era molto amato dai soldati, che lo chiamavano Ercole e con essi a dire il vero si atteggiava molto. Sapeva però di avere dei nemici e per maggiore sicurezza si era creato una guardia del corpo composta di cavalieri Germani, chiamati “leones”. Per intimidire i visitatori, li riceveva con un leone, chiamato Akinakes, il nome della spada corta persiana.
Lugdunum
Se amate il genere il Museo della Civiltà Gallo-Romaine è notevole e sorge sul sito dell’antica città romana, ovvero Lugdunum, fondata nel 43 a.C., che fu capitale della Gallia. Qui sono esposti oggetti dell’epoca tra cui vasi, lapidi, mosaici, statue, monete e ceramiche. Particolarmente impressionanti sono una monumentale scultura di Ercole e un mosaico pavimentale di 100 metri quadrati. Il museo si trova accanto a un sito archeologico che vanta le più antiche rovine antiche di Francia, tra cui due teatri romani, il Grand Théâtre risalente al 15 a.C. e l’Odéon.
Lione però non è solo nota ancora oggi per aver dato i Natali all’imperatore Caracalla. Oggi ad esempio si può visitare il Museo delle Belle Arti, che è considerato il secondo miglior museo di belle arti francese dopo il Louvre. Qui potete ammirare una delle più grandi collezioni d’arte d’Europa.
Museo delle Belle Arti di Lione – Lione patria di Caracalla
C’è una grandissima varietà di dipinti e sculture dal XIV al XX secolo, tra cui spiccano capolavori di artisti quali Delacroix, Géricault, Rembrandt, Rubens, Monet, Alfred Sisley, Gauguin, Matisse e Picasso. Degno di nota è anche il vecchio Quartier Saint-Jean di Lione. Passeggiare in questo quartiere medievale, tra piazzette e stradine acciottolate è davvero fantastico. Nel quartiere c’è un palazzo del XVI secolo che ospita due musei: il Museo di Storia di Lione, e quello delle Marionette che espone burattini provenienti da tutto il mondo. Sappiate che a Lione gli spettacoli di marionette sono una caratteristica della città. Inoltre, per un assaggio dei dolci tradizionali francesi, consiglio Marquise, una storica pasticceria dove gustare le specialità locali.
