Alzi la mano chi ha provato almeno una volta la poke bowl e si è innamorato di questo fresco piatto della cucina hawaiiana!
Perfetto per il pranzo, in ufficio o al parco, la poke bowl è un piatto unico, ben bilanciato, secondo me, che riempie senza appesantire. L’unica pecca, forse, è il costo (12 euro). Quindi ho pensato di riproporlo in una versione più casalinga, ma altrettanto buona.
Ecco per voi la poke bowl a modo mio, con gli ingredienti che amo di più e a un prezzo decisamente ridotto. Il risultato è stato un poke leggerissimo e fresco, anche grazie alla salsa ponzu che condisce senza “appiccicare” gli ingredienti.
Ovviamente potete personalizzarla come più vi piace, cambiando la base o gli ingredienti. Come sempre il mio motto è: fantasia in cucina!
Poke bowl: cosa vi serve
La poke bowl è composta da una base (riso, riso integrale, quinoa), una o due proteine a scelta (tonno, salmone, polpo, ma anche tofu) e diverse verdure e frutta che la rendono coloratissima. Il tutto è solitamente decorato con semi di sesamo o altri topping e una salsa a scelta.
Ingredienti per due persone
250 gr mix di cereali (io ne ho usato uno già pronto che si trova al supermercato)
250 gr trota salmonata
1 piccola cipolla rossa
1 foglio di alga nori , tagliata a quadratini
1 pomodoro
1/4 di mango maturo, tagliato a cubetti
una manciata di favette tenere (io le ho cotte e poi spellate)
Sesamo per decorare
Per la salsa ponzu
50 ml salsa di soia
2 cucchiai aceto di riso
il succo di un lime
1 cucchiaio di zucchero di canna
peperoncino a piacere
Preparate i singoli ingredienti
Per prima cosa cucinate la vostra base, seguendo le indicazioni riportante sulla confezione e lasciate raffreddare bene.
Tagliate il salmone a cubetti non troppo piccoli e marinatelo con olio, un po’ di salsa di soia, sale, pepe, qualche goccia di succo di lime e pepe rosa (che sapete amo alla follia!). Lasciatelo marinare in frigo, giusto il tempo di preparare gli altri ingredienti.
Con l’aiuto di una mandolina, affettate la cipolla finemente (potete anche usare un coltello ben affilato), aggiungete un generoso pizzico di sale e lasciatela “sudare” per una decina di minuti. Questa operazione renderà la cipolla più digeribile.
Per quanto riguarda i pomodori invece, tagliateli in 4 e rimuovete i semi. Ricavate dei cubettini e conditeli all’italiana, ossia con olio d’oliva, sale, pepe e basilico. Da brava siciliana, la mia poke bowl non poteva non avere il pomodoro!
Condite le favette con olio, sale e pepe. Le ho usate come alternativa all’edamame che non avevo, ma vi posso assicurare che non ne sentirete la mancanza!
Infine, preparate la salsa ponzu, una salsa giapponese a base di salsa di soia e limone. In una ciotolina unite tutti gli ingredienti e mischiate energicamente con una frusta, fino a quando non avrete un composto leggermente spumoso.
La poke bowl è servita!
Una volta che tutti gli ingredienti sono pronti, non vi resta che comporre il piatto. Scegliete la vostra bowl (ciotolina) preferita, posizionate la base, schiacciandola leggermente, e tutti gli ingredienti attorno, mettendo le alghe al centro. Decorate con semi di sesamo a piacere e la salsa ponzu.
La vostra poke bowl fatta in casa è servita! Un piatto estivo veloce, fresco e leggero, con un budget di circa 10 euro per due persone.
Fatemi sapere nei commenti se vi è piaciuta e se l’avete provata o se avete fatto la vostra versione personalizzata!
Aloha!
Buono! 👏😲