Oggi voglio parlarvi delle varietà di pepe! Siamo sempre alla ricerca delle ricette perfette, ma ci soffermiamo poco sugli ingredienti che rendono il nostro piatto eccellente, primi tra tutti le spezie usate. Io amo alla follia il pepe, che per me è la spezia che non può mai mancare per insaporire i miei piatti. Al mondo ne esistono tantissime varietà: nero, bianco, rosa, verde, di Sichuan. Insomma, c’è solo da sbizzarrirsi!
Il pepe è una pianta sempre verde, appartenente alla famiglia delle piperacee, originaria della penisola del Malabar, sulla costa indiana. Si è poi diffusa in altre parti del mondo come l’Africa e il Sud America. Si pensa che sia stata portata in Occidente dai soldati di Alessandro Magno nel IV secolo A.C.
Ma in realtà non tutto ciò che chiamiamo pepe è, effettivamente, appartenente alla famiglia delle piperacee! Siete pronti a scoprirne di più?
Pepe nero, bianco, verde e rosso: stessa varietà di pepe
Ebbene sì: queste quattro tipologie di pepe sono solo diversi gradi di maturazione della stessa pianta rampicante, chiamata piper nigrum.
Il pepe verde, dal sapore più delicato e fresco, viene raccolto acerbo e lasciato essiccare o messo in salamoia (per intenderci: quello che si usa per il filetto al pepe verde!). Quello bianco ha un sapore più aromatico e deciso, si ottiene dalla completa maturazione del frutto e viene in seguito decorticato. Il pepe nero, invece, è quello più piccante e sicuramente più utilizzato in cucina. Viene raccolto prima della totale maturazione e lasciato essiccare con l’involucro esterno.
Un’ultima chicca è il pepe rosso (da non confondere con quello rosa di cui parleremo a breve): è una rarità che si trova in India e deriva dalla completa maturazione del frutto ed ha un sapore più fruttato.
Sembra pepe ma non è!
Come anticipato prima, ci sono delle varietà che noi chiamiamo pepe, ma che in realtà sono bacche! Come il mio amato pepe rosa, che amo utilizzare un po’ ovunque, come nel mio menu per una cena romantica.
Il pepe rosa è un frutto che deriva da un arbusto che cresce in America Latina, chiamato Shinus molle, dal peculiare colore rosa intenso.
Questo “falso” pepe ha tantissimi benefici: ha proprietà antisettiche, favorisce la digestione e pare che aiuti in caso di dolori diffusi, come mal di denti, dolori mestruali e reumatismi.
Ha un sapore dolce e speziato e si abbina perfettamente con piatti di pesce, donandogli sapore e colore!
Un altro “falso” pepe è quello di Sichuan, che deriva dalle bacche di una pianta asiatica. La sua peculiarità è che non si usa il frutto, bensì il guscio della bacca, che viene essiccato e tostato. Ha un sapore poco piccate e un leggero aroma di limone. Perfetto con crudi di pesce o carne, ma anche con le verdure.
Cayenna e pimiento
Il pepe di cayenna è anch’esso vittima di una improprietà di linguaggio. In realtà deriva dalla macinazione di un peperoncino, originario della Guyana francese (America Latina), ma il suo colore rosso vivo e la sua piccantezza lo accomunano, erroneamente, al pepe.
Per concludere, anche il pimiento viene considerato una varietà di pepe, ma deriva da una pianta appartenente alle myrtacee, Viene chiamato pepe della Giamaica o anche pepe garofanato. La bacca è leggermente più grande di quella del pepe, è meno piccante ed non ha un unico aroma. Infatti, la sua peculiarità è che in esso si ritrovano aromi di cannella, zenzero, chiodi di garofano e noce moscata.
Il mondo del pepe è veramente vasto e ho cercato di darvi le informazioni basilari per capirne un po’ di più. Vi sono tantissime varietà di pepe nel mondo che aspettano solo di essere assaporate!
