La primavera è alle porte e con lei anche le verdure di stagione che più amo: zucchinette, carciofi e fave! Oltre ad essere verdure ricche di nutrienti e antiossidanti, sono buone e mettono allegria al piatto! Oggi vi propongo due piatti molto facili e gustosi, da portare a tavola anche per Pasqua. Sono sicura che faranno felici tutti.
La primavera nel piatto: pasta con zucchinette e fiori di zucca
Un piatto di pasta è sempre una buona idea, se poi è pure sano e bello da vedere è anche meglio! La primavera ci regala alcune delle verdure più buone dell’anno. Con due semplici ingredienti, ma di qualità, è possibile mettere in tavola un piatto che manderà le vostre papille gustative in estasi!
Ingredienti per 2 persone
180 gr pasta corta
2 zucchinette romane (quelle verde chiaro)
Una decina di fiori di zucca
Qualche pomodoro secco sott’olio
Buccia di limone grattuggiata
Parmigiano
Una noce di burro
1 scalogno
Mentre l’acqua bolle, fate soffriggere lo scalogno tritato finemente con un poco di olio di oliva. Tagliate le zucchinette a pezzetti della stessa dimensione e aggiungetele al soffritto. Pulite i fiori di zucca rimuovendo il pistillo e accorciando il gambo. Tagliate i pomodori secchi a pezzetti. Una volta che le zucchien si saranno cotte, aggiungete i fiori di zucca, sfumate con del vino se vi va e aggiustate di sale e pepe. Una volta che i fiori di zucca saranno appassiti, versate anche i pomodori secchi e abbasate la fiamma. Sentite già il profumo di primavera?
Scolate la pasta al dente e passatela in padella per finire la cottura con un goccio d’acqua. Mantecate con parmigiano e una nocina di burro (fidatevi!) e completate il tutto con una bella grattata di limone sopra che vi porterà verso l’estate!
Consiglio dello chef: se volete arricchire questo piatto o renderlo più gourmand, potete aggiungere della burrata o anche una tartare di gamberi marinata con olio, limone e pepe rosa.
Fave e carciofi: la frittela (o frittedda) palermitana
Primavera in Sicilia vuol dire fave fresche e a Palermo vuol dire frittedda. Questo è un piatto povero della tradizione siciliana, che si prepare con le prime verdure della primavera. Nonostante il nome e il fatto che sia un piatto siciliano, non c’è nulla di fritto. Anzi, è una pietanza stufata che ha come protagonisti fave, piselli e carciofi freschi. Potrei mangiarne a quintali! Perfetta da sola o come contorno, la frittedda è un piatto molto saporito che si accompagna bene alla carne. Le quantità, come sempre, vanno a sentimento: più o meno la stessa quantità di tutto.
Ingredienti
3/4 carciofi puliti
Fave sbucciate e senza pelle
Piselli freschi o surgelati (in egual quantità delle fave)
4 cipolle bianche dolci o cipollotto
Finocchietto selvatico (se si ha) o prezzemolo
Sale , pepe e peperoncino
Questa è una di quelle ricette one pot (in una sola pentola ) che vanno molto in voga per ora. Infatti, cuoce tutto insieme! Il segreto di una buona frittedda di primavera è la cipolla: deve essere dolce ed abbondante. Per cui, partite da un soffritto con abbondante cipolla e olio d’oliva buono e fate stufare bene. Nel frattempo tagliate i carciofi a fette sottili e teneteli in acqua e limone, per evitare che anneriscano.
Una volta che la cipolla si sarà stufata bene, aggiungete i carciofi e aggiungete un poco d’acqua. Importante: non metette troppa acqua perchè non è una zuppa. Le verdure rilasceranno la loro acqua naturale durante la cottura. Aggiungetela solo se necessario. Quando i carciofi saranno ammorbiditi, aggiungete fave e piselli, aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere fino a quando tutte le verdure saranno ben cotte.
Finite il tutto con finocchietto selvatico fresco o prezzemolo. Lasciatela riposare qualche ora prima di mangiarla perchè sarà ancora più buona.
Se cercate altre ricette sfiziose da portare in tavola in questi giorni di festa, date una occhiata agli antipasti col salmone gravlax, le polpette con le sarde e al menu di Pasqua dello scorso anno!
Buona Pasqua a tutti e buona primavera.