Pasqua 2021 è alle porte e tra un confinement e l’altro non ci resta che il cibo a consolarci.
Inoltre la primavera è alle porte e con lei arriva anche dell’ottima verdura di stagione che ci permetterà di realizzare dei piatti molto colorati.
Per il pranzo di Pasqua (o per altre occasioni) vi propongo un menù mari e monti, semplice ma buono, che inizia con il macco di fave e guanciale, passando per la profumatissima pasta con triglie e finocchietto e che si conclude con un dolcino da finire in un sol boccone.
Antipasto Pasqua 2021: macco di fave fresche
Ho assaggiato il macco di fave fresche e guanciale in un ristorante qui in Sicilia e me ne sono innamorata. L’ho rifatto a casa e ha riscosso un discreto successo!
Ingredienti per 4 persone
1 kg fave fresche tenerissime
500 gr piselli freschi tenerissimi (o 300 congelati)
2 cipollotti o 1 scalogno grande
Qualche rametto di timo
Fette di guanciale (a piacere) o pancetta in alternativa
Semi misti (io ho usato semi di girasole e di lino)
Spicchiate le fave e privatele della pelle esterna: vi servirà solo la parte interna, quella più tenera. Spicchiate i piselli, se usate quelli freschi. Preparate un soffritto con i cipollotti e il timo, aggiungendo un goccino d’acqua. Aggiungete le fave e i piselli e copritele con acqua tiepida. Aggiustate di sale e pepe e fate cuocere per una ventina di minuti. Una volta cotti, frullateli per ottenere una consistenza liscia.
Nel frattempo, fate “sudare” il guanciale in una padella (consiglio di partire da freddo, così controllate meglio la temperatura e non brucerete il guanciale). Tostate i semi per qualche minuto.
Servite tiepido in un piatto fondo con i semi tostati, i petali di guanciale e un giro di ottimo olio d’oliva.
Spaghetto risottato con triglie e finicchietto
So che solitamente si mangia carne, ma Pasqua 2021 sarà anticonformista! Per cui, la mia proposta è uno spaghetto risottato che sa di mare. Pochi ingredienti, per un piatto da leccarsi i baffi.
Ingredienti per 4 persone
350 gr di spaghetti
600 gr filetti di triglie
Qualche pomodorino
Un mazzetto di finocchietto selvatico (se non lo trovate usate la barbetta dei finocchi classici!)
Uno spicchio d’aglio
Limone
Vino per sfumare
Peperoncino fresco
Tagliate i filetti di triglia a pezzetti. Rosolate uno spicchio d’aglio con il peperoncino fresco. Aggiungete i pomodori e un goccino di acqua, una volta appassiti, unite le triglie e sfumate con il vino. Aggiustate di sale e pepe se vi piace e per ultimo unite il finocchietto selvatico tritato grossolanamente.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Fatela cuocere 3-4 minuti in meno e risottatela nella padella con il condimento, aggiungendo un poco di acqua di cottura (proprio come un risotto!), saltandola di tanto in tanto.
Aggiungete una nocina di burro e la buccia del limone grattuggiato.
Vi verrà fuori una meravigliosa cremina che insaporirà ancora di più il vostro piatto!
Un dessert da finire in un sol boccone
La tradizione vuole che si mangi la colomba (o la pastiera) per Pasqua, ma io vi propongo un dolcino piccolo piccolo per accompagnare il caffè.
Devo confessarvi che nasce da un esperimento mal riuscito, ma che mi ha soddisfatta lo stesso: la mia idea era di creare una millefoglie mono porzione, ma la mia pâte feuilletée è gonfiata!
Questi cerchi di pasta sfoglia sembravano dei macaron e quindi ho pensato di creare dei petit four ripieni di crema pasticciera e fragole, da mangiare in un sol boccone, o due!
Ingredienti
Un rotolo di pasta sfoglia
Qualche fragola
Crema pasticcera
250 ml latte intero
4 tuorli di uova medie
25 gr amido di mais
60 gr zucchero
Buccia di limone
Ritagliate di medaglioni con un coppa pasta di piccole dimensioni, cospargeteli di zucchero semolato e cuocete in forno a 180 gradi per 15 minuti circa.
Preparate la crema pasticcera. Fate scaldare il latte con la buccia del limone fino sfiorare il bollore. In una altra pentola, battete le uova con lo zucchero e la maizena (amido di mais) e aggiungete il latte caldo in 3 volte, rimuovendo la buccia di limone.
Cuocete la crema a fiamma moderata, mischiando sempre con una frusta fino a quando non si sarà addensata.
Tagliate i medaglioni a metà, farcite con la crema e con qualche pezzetto di fragola.
Ph credits: Giusi Giaconia
Spero di avervi dato qualche idea gustosa per festeggiare questa Pasqua 2021 come si deve, nonostante le restrizioni, e che possiate godervi questo tiepido sole primaverile, passeggiando sotto la Tour Eiffel o in qualche parco.
Ne approfitto per auguravi una serena Pasqua, con la speranza che questo incubo finisca presto.
Che buono!
Buono.