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Lucia Calamaro. La Vita Ferma finalmente a Parigi. Da non perdere per nessuna ragione

Lucia Calamaro

Lucia Calamaro, drammaturga, regista ed attrice teatrale. Occhi chiari e luminosi, capelli scuri, un sorriso affascinante, a tratti enigmatico. Una corporatura (apparentemente) esile che nasconde… un GIGANTE del Teatro. Un’autrice di una potenza semplicemente enorme.

Uno spettacolo, tre atti, tre personaggi, uno spazio

La Vita Ferma è un viaggio all’interno del nostro corpo, un viaggio dalle profondità abissali, ma che non perde mai il respiro della leggerezza. Lucia Calamaro ci accompagna delicatamente alla scoperta di quello che si nasconde nel vaso di Pandora dell’anima, che essa appartenga ad un corpo vivo, oppure no.

Sogno e realtà, gioia e dolore, lacrime e risa, fragilità e forza si fondono per creare un’unica identità teatrale impalpabile e estremamente fisica.

Una riflessione che nasce da una domanda : cosa succede quando il ricordo dei morti diventa per noi una foto sbiadita. Cosa succede quando questo ricordo non ci provoca più nessuna sensazione. Quando il tempo riesce ad eliminare il dolore della perdita, della mancanza.

A questa domanda gigantesca, Lucia Calamaro risponde con una storia semplicissima. La vita di tre personaggi qualunque. Un marito si trova a dover far fronte alla perdita della moglie. La moglie desidera più di ogni altra cosa essere ricordata. La giovane figlia, Alice, non riesce più a trovare il ricordo della madre.

Lucia Baldini fotografa La Vita Ferma

La Vita Ferma, foto di Lucia Baldini

Tre atti. Tre giri intorno al mondo: visibile, invisibile, immaginato. Tre personaggi tanto poetici, quanto fortemente reali ed ironici.

Un girotondo delicato e divertente, triste ed ironico. Testimoni e protagonisti, i personaggi riescono ad avvolgere il pubblico nelle loro riflessioni, nei loro pensieri, nelle loro incertezze.

La realtà si trasforma in una dimensione senza tempo ne spazio, senza mai perdere forza.

Questo non è uno spettacolo, è un’esperienza teatrale. O meglio, questo è uno spettacolo nel vero e puro e antico senso del termine. Uno spettacolo catartico. Non si entra come si esce, qualcosa è cambiato all’interno.

Le parole scorrono, incessanti e senza mai essere né banali né superflue.

I personaggi incarnano i colori che si nascondono dentro ogni anima. Unici ed universali.

Il teatro e gli attori di Lucia Calamaro

Un teatro della dualità. Il punto di incontro tra lo Yin e lo Yang. Una dimensione in cui il profondissimo e l’altissimo si fondono come in un coro di voci bianche e antichissime.

Gli attori, straordinari nelle loro interpretazioni, sono di un’umanità eccezionale. Parlare di verità sarebbe limitante, definirli ottimi anche. Per tre ore (che si vorrebbe non finissero mai) Riccardo Goretti, Alice Redini, Simona Senzacqua ci fanno vivere una magia. Tre interpreti sublimi.

Ci sono giorni che scorrono indaffarati e tutti uguali e poi ci sono serate come questa. Dove l’anima viene improvvisamente svegliata. Dove la quotidianità viene gentilmente strattonata per tornare all’essenza della vita.

La Vita Ferma, uno spettacolo DA NON PERDERE PER NESSUN MOTIVO.

In scena fino al 15 Novembre.

Teatro Ateliers Berthier, 8 Boulevard Berthier, 17e

Métro: Porte de Clichy

Lucia Calamaro. La Vita Ferma finalmente a Parigi. Da non perdere per nessuna ragione ultima modifica: 2017-11-11T22:24:08+01:00 da Elisa Alessandro

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