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Il Louvre svela la magnifica collezione del Marchese Campana

«Un rêve d’Italie La collection du marquis Campana »

La nuova mostra al Louvre Un rêve d’Italie La collection du marquis Campana, dal 7 novembre al 18 febbraio presenta la straordinaria collezione del marchese Giampietro Campana, considerata une delle più importanti del XIX secolo. Il museo del Louvre si è associato al museo dell’Hermitage per realizzare questa grande esposizione costituita essenzialmente da opere che vanno dal 1830 al 1850.

Chi è il Marchese Campana?

Giampietro Campana fu un aristocratico romano direttore del Monte di Pietà di Roma (un’importante istituzione finanziaria dello Stato Pontificio). Mecenate, archeologo, filantropo e collezionista come suo nonno e suo padre. Costituì una della più vaste e importanti collezioni dell’Ottocento. In soli trent’anni riuscì ad acquistare 15000 opere. La sua avidità nell’accumulare opere d’arte lo portò all’arresto per peculato. In seguito nel 1857 fu condannato al carcere, poi la pena fu commutata in esilio. La sua collezione fu dunque venduta dalla Stato Pontificio e dispersa in tutta Europa. Una grande parte fu acquistata dallo zar Alessandro II che gli permise di arricchire la collezione dell’Hermitage. Il resto fu acquistato da Napoleone III che la divise fra il Louvre e altri musei di provincia.

La storia della grandiosa collezione Campana

Secondo la tradizione delle grandi famiglie romane dell’epoca, Campana iniziò a collezionare antichità. Tuttavia, il collezionista non si limitò solo all’acquisto ma avviò anche molte campagne di scavo nel Lazio. Da questi scavi fu ritrovata una tale moltitudine di manufatti e oggetti d’uso quotidiano da costituire in seguito una vera e propria enciclopedia di artigianato antico. Dalla fine degli anni 40 del diciannovesimo secolo Campana costituì una collezione di pezzi moderni. In pochi anni riunì delle raccolte di dipinti, maioliche e sculture. L’idea del collezionista era di delineare lo scenario delle  scuole regionali d’arte italiana. Il suo interesse verteva sia sui grandi artisti ma anche sulle produzioni artigianali più comuni.

Marmi «Un rêve d’Italie La collection du marquis Campana »

Il percorso espositivo della collezione Campana al Louvre

Probabilmente la crescita esponenziale della collezione apparteneva a un disegno prestabilito. Questa teoria è quanto intendeva dimostrare il catalogo pubblicato nel 1858, quando Campana era già in carcere. I cosiddetti Cataloghi Campana erano stati probabilmente compilati con l’obiettivo iniziale di mostrare la ricchezza della collezione e facilitarne la vendita, in un periodo in cui il marchese era in grave crisi finanziaria. Questo inventario della collezione era costituito da otto classi antiche e quattro classi moderne. Inoltre i cataloghi mostrano l’idea della linea culturale-artistica che Campana voleva attribuire  alla sua collezione. La mostra presenta le opere nell’ordine in cui sono indicate nei cataloghi. Durante il percorso dell’esposizione dall’arte etrusca ai marmi romani alla sala delle maioliche fino alle opere del 400, si rivive tutto il prestigio della collezione Campana e si comprende quanto il modello culturale italiano esercitasse una grande influenza in tutta Europa.

sarcofago etrusco

Il Louvre svela la magnifica collezione del Marchese Campana ultima modifica: 2018-11-28T09:03:22+01:00 da Carlotta Montaldo

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