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Zizi Jeanmaire: danzare fino all’eternità e oltre

Zizi Jeanmaire - Zizi Jeanmaire Ballerina

Ci lascia Zizi Jeanmaire, étoile della danza, parigina di nascita e adorata in tutto il mondo. All’età di 96 anni ci lascia con la chiara convinzione che l’arte rende immortali. La biologia? Una sterile realtà che non vale per tutti. La nota ballerina, amore di Roland Petit e partner sul palcoscenico di Nureyev e Baryshnikov, continuerà a farci sognare jusqu’à jamais. Ballare per sempre, nonostante la misteriosa malattia, danzare fino all’eternità e toccare il cielo sulle punte.

Zizi Jeanmaire: una stella nata e cresciuta all’Opéra di Parigi

Classe 1924 e parigina doc: Zizi Jeanmaire, all’anagrafe Renée Marcelle, capisce fin da subito che il suo destino sarà su un palcoscenico. In tenera età, infatti, viene ammessa all’Opéra Garnier di Parigi, tempio indiscusso della danza classica in Francia e in tutto il mondo. Non dimentichiamo che anche l’italianissima Eleonora Abbagnato, diventerà étoile all’Opéra, dopo anni di studio e sacrificio, ma questa è un’altra storia.

Zizi Jeanmaire - Ballerina E Luna

Il percorso di Mademoiselle Jeanmaire la porta a sviluppare una grazia intramontabile fin da giovanissima. Un’eleganza la sua, dall’alto del suo metro e cinquantacinque di statura, di una vera e propria piccola ninfa in tutù. Ma la danza classica non fu la sola musa ispiratrice di Zizi: il suo talento poliedrico la elevò anche a cantante del mondo di lustrini del Music Hall parigino. Come non ricordarla nell’esecuzione di Mon truc en plume? Tutta la seduzione di questa piccola donna, esplode nelle sue movenze e nella potenza della sua voce.

Un amore sulle punte: l’incontro a nove anni con Roland Petit

Tra i corridoi dell’Opéra, la piccola Renée Marcelle, non incontrò soltanto professori di danza e addetti ai lavori. Un bambino, un altro allievo del Palais Garnier, la colpì immediatamente: era Roland Petit e la ballerina non sapeva ancora che sarebbe stato lui l’amore della sua vita. Petit e Zizi Jeanmaire intanto crescono, sono inseparabili e talentuosi, ma nella prima adolescenza prendono strade diverse. La futura étoile di danza classica, a 16 anni entra a far parte del prestigioso corpo di ballo diretto da Serge Lifar. Dopo una breve parentesi a Monte Carlo, la danzatrice raggiunge la compagnia fondata a Parigi proprio dal suo amico d’infanzia, Roland.

Nasce un sodalizio amoroso e artistico che durerà tutta la vita. Il coreografo Petit, noto per il suo stile non convenzionale e per stravaganti collaborazioni come quella con i Pink Floyd, vede in Renée la sua Carmen. È il 1949 e con il suo nuovo taglio di capelli alla garçonne, Zizi Jeanmaire interpreta un’eroina androgina diretta proprio dal suo compagno. Fu un successo mondiale che siglò ancor di più, il loro amore. Nella sua autobiografia Et le souvenir que je garde au coeur del 2008, edita Arenes, l’artista dichiarerà del marito e padre di sua figlia Valentine:

“Sono stata affascinata da Roland da quando l’ho conosciuto. Eravamo amici, lui mi dava consigli su come vestire… Quando non lavoravamo insieme, mi mancava tutti i giorni. Allora sono partita per andare a trovarlo a New York. Volevo vivere vicino a lui e non ho esitato un attimo. E poi lì è cominciato tutto! Non ci pensavo neanche al matrimonio, fu lui a volerlo. Dopo, nulla avrebbe potuto più separarci. Gli ho detto: “Dammi un figlio” ed è nata la nostra Valentine.”
Zizi Jeanmaire – Et le souvenir que je garde dans le cœur (2008)

Zizi Jeanmaire: dai successi con Nureyev e Baryshnikov alla malattia

Zizi Jeanmaire è ormai un nome che fa rima con grazia e successo. E di trionfi nel balletto, la piccola parigina ne aveva collezionati molti. Come non ricordarla mentre, leggiadra, incantava i palcoscenici di tutto il mondo, accompagnata da partners di tutto rispetto? Stiamo parlando di due signori in particolare, un certo Rudolf Nureyev e Michail Baryshnikov.

Zizi Jeanmaire - Nureyev E Baryshnikov
A sx Rudolf Nureyev e a dx Michail Baryshnikov.

Il mondo delle paillettes, tuttavia, non annoia mai la ballerina che affinerà sempre di più le sue doti di cantante e attrice. Con il marito coreografo Roland Petit, affascinerà il pubblico durante 50 anni di attività. Purtroppo però, la malattia è nell’ombra: Zizi Jeanmaire inizia a soffrire di una rara sindrome, detta di Ménière. I sintomi, dei violenti capogiri, perdita d’equilibrio e vertigini, non sono compatibili con il suo lavoro di ballerina e Renée è costretta a dire addio alle scene.

17 luglio 2020: morte di un’artista in realtà eterna

Sono passati pochi giorni dalla morte di Zizi Jeanmaire lo scorso 17 luglio, eppure il vuoto lasciato da quest’artista è ancora tangibile. La ballerina si è spenta nella sua proprietà in Svizzera, ma un omaggio in suo onore sarà organizzato nella chiesa di Saint-Roch, la parrocchia parigina degli artisti a settembre. C’è chi dice che almeno ora potrà incontrare di nuovo l’adorato marito, scomparso nel 2011. Anche noi vogliamo immaginarli così, di nuovo insieme a volteggiare sulle punte in una coreografia infinita. Perché come confidò la stessa Zizi:

Tutto ciò che ho fatto, venne da lui e fu per lui. L’ho fatto anche per me stessa, ma lui o me non fa differenza. Siamo la stessa cosa.
Zizi Jeanmaire – Et le souvenir que je garde dans le cœur (2008)

Zizi Jeanmaire: danzare fino all’eternità e oltre ultima modifica: 2020-07-22T12:10:00+02:00 da Sarah Jay De Rosa

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