Una mostra fotografica in memoria di Letizia Battaglia, a un anno dalla morte. L’esposizione, visibile all’Istituto Italiano di Cultura a Parigi, si intitola “Letizia Battaglia. Cronaca, vita, amore” e rende omaggio alla fotografa siciliana con una raccolta di oltre novanta fotografie che ripercorrono la sua carriera. Foto, attraverso le quali, Battaglia ha immortalato le guerre di mafia e i volti di tanti innocenti costretti a vivere in contesti di estremo degrado sociale.
Immagini che colpiscono nel profondo ma che, nonostante tutto, celebrano la speranza e la vita che fioriscono. La mostra, visitabile gratuitamente fino al 15 settembre 2023, è organizzata con la collaborazione dell’Archivio Letizia Battaglia e con il Patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana e del Comune di Palermo. È curata da Marco Meneguzzo, membro dell’Archivio Letizia Battaglia. All’inaugurazione della mostra erano presenti i nipoti della fotografa, Marta e Matteo Solima. A causa delle misure di sicurezza rafforzate, previste dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’accesso è possibile solo previa registrazione nominativa e presentazione di un documento di identità.
Nelle sue foto, una cronaca che si arrende alla vita
Letizia Battaglia (1935 – 2022) è stata una delle più coraggiose testimoni del proprio tempo. Nella metà degli anni ‘70 esordisce in Sicilia con la fotografia di cronaca. Unica donna a esercitare questo mestiere, registra con crudezza l’orrore e la quotidianità della morte, che sembrano costituire l’ossatura di una società arcaica, da tragedia greca. Eppure il suo sguardo non si arrende di fronte alla morte e alla miseria ma va oltre. Letizia è attratta prevalentemente dal volto innocente dei più piccoli e degli inermi. Con lei la cronaca si arrende alla vita. Anche nella situazione più tragica, esiste una scintilla di speranza, che altro non è se non il senso dell’amore per la vita, nascosto dietro la denuncia della violenta cronaca di una terra così martoriata ma anche così vitale.
Una carriera ricca di riconoscimenti
Ritenuta oggi una vera icona della fotografia, Letizia Battaglia inizia la sua carriera collaborando come giornalista, alla fine degli anni Sessanta, per il quotidiano L’Ora di Palermo, diventando una delle prime fotoreporter donne in Italia. Dal 1974 al 1991 dirige il team fotografico de L’Ora e fonda l’agenzia Informazione Fotografica. Nel 1985 vince il premio W. Eugene Smith per la fotografia sociale: è la prima donna europea a riceverlo. Negli anni Novanta diventa assessore alla Vivibilità per la città di Palermo ed è deputato regionale. Sperimenta anche il ruolo di editore fondando la rivista Grande Vu. Nel 1999, a San Francisco, viene premiata con il Mother Jones Photography Lifetime Achievement Award per la fotografia documentaristica. Nel 2007 riceve il Dr. Erich Salomon Award dalla Deutsche Gesellschaft für Photographie di Colonia. Due anni dopo, a New York, è premiata con il Cornell Capa Infinity Award. Nel 2017 fonda e dirige a Palermo il Centro Internazionale di Fotografia.
