San Tommaso Tra Italia e Francia, dopo molti secoli continua a destare moltissima attenzione e curiosità. Lui personalità profonda, dottore della Chiesa, uomo di raffinatissima scrittura oggi è oggetto di un nuovo documentario.
San Tommaso tra Italia e Francia
Tuttavia anche se il docu-film è di produzione francese, non si può parlare del grande Santo, senza interfacciarsi con i luoghi dell’Italia centrale dove visse e dove morì. Del resto i luoghi della vita di San Tommaso D’Aquino sono Monte San Giovanni Campano, Roccasecca, Fossanova e non solo. Presto quindi si girerà un documentario storico, curato dal regista Jean-Yves Fischbach per conto del canale francese cattolico KTO.
La casa di produzione nello speicifico è Cerigo Films. Il titolo dell’opera è “Saint Thomas d’Aquin, le docteur angélique”. Come ho scritto in precedenza, hanno da poco avuto inizio le celebrazioni che dureranno circa tre anni, delle celebrazioni e dei festeggiamenti in onore di San Tommaso D’Aquino (2023- 2025). Come molti sanno il santo ebbe sepoltura a Fossanova e nella cattedrale di Priverno si venera una sua importante reliquia. Un fatto storico non poco importante riguarda i resti del santo.
Saint Thomas d’Aquin, le docteur angélique
Per volontà del papa, i resti, dopo un po’ di tempo partirono per la Francia, ma non il cranio, che è a Priverno. Quindi non solo l’Italia celebra San Tommaso, ma anche la Francia. Quindi in questo documentario, ripercorrendo i percorsi e i viaggi del Dottore della Chiesa, il film ricostruirà la sua vita. Un’esistenza complessa, intessuta del suo pensiero, dei suoi scritti e dei suoi insegnamenti.
Si affronterà l’iter della sua vita, delle sue opere, narrate attraverso alcuni importanti studiosi e storici. Parliamo di studiosi domenicani in un percorso che da Tolosa, arriverà nel Basso Lazio, cercando di identificare il solco profondo lasciato nella storia religiosa, filosofica ed intellettuale in tutto il mondo Occidente. Coinvolta in questo progetto è anche l’Italia ovviamente, come Il Comune di Roccasecca, dove si effettueranno delle riprese, lì dove è nato il Dottore Angelico, figlio dei potenti conti D’Aquino.
Cranio di San Tommaso
Chissà, forse questo evento consentirà di sciogliere un recente nodo storico. Come accennavo a Priverno c’è il cranio del santo, ma anche i francesi a Tolone, rivendicano di averne uno. I fedeli e non solo, vorrebbero capire dove sta la verità. Prima della partenza delle spoglie del santo, un monaco, tale Fra Giovanni da Presenzano, prelevò la testa nascondendola, in una parete della corale della chiesa. Ne pose una falsa al suo posto.
Successivamente, fra Giovanni Viele trovò questo cranio e lo ripose in una cassetta, conservata in sacrestia. Non abbiamo motivo di credere che tale passaggio sia falso, poiché la testa di San Tommaso ricevette la venerazione di papa Benedetto XIII. Quindi era ufficiale che la testa del santo era lì e non in Francia. Successivamente, trasferirono la reliquia nella cattedrale di Santa Maria di Priverno, dov’è tutt’ora.
San Tommaso tra Italia e Francia – Dottore della chiesa
Sappiamo anche che anni dopo si amputò la mano del santo per donarla alla sorella Teodora, che da tempo l’aveva richiesta. “Abbiamo subito accolto la richiesta che ci è giunta dalla casa produttrice – ha affermato il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco – si tratta di un’ulteriore vetrina per la nostra città e un contributo tangibile alle celebrazioni in onore di Tommaso D’Aquino. Ci metteremo a disposizione della produzione per supportarli rispetto alle richieste che arriveranno.
E ci auguriamo che il docufilm possa essere strumento per veicolare non solo il pensiero del nostro grande concittadino. Ma anche per valorizzare il territorio e le sue straordinarie testimonianze legate alla vita di Tommaso. Roccasecca comunque si conferma ancora una volta città cinematografica. Ciò ne testimonia la bellezza e la capacità d’attrazione: lavoriamo per valorizzarle”.
