Françoise e le altre: le canzoni francesi cantate in italiano - itParigi

itParigi

ARTE & CULTURA VIDEO

Françoise e le altre: le canzoni francesi cantate in italiano

Francoise Hardy Françoise ad Amsterdam

Tra gli anni ’60 e i ’70 la musica in Europa e negli Stati Uniti era in pieno fermento, protagonista dell’ondata di rinnovamento che investiva come uno tsunami la società intera. Ormai si ascoltava abbastanza facilmente il rock and roll che proveniva da oltremanica e oltreoceano. Il che ha portato a un fenomeno assolutamente peculiare di quel periodo: le cover (o anche le auto-cover, vale a dire nuove versioni interpretate dallo stesso autore dell’originale). Diffuse dappertutto, permettevano di veicolare hit famosissime e renderle comprensibili anche per il pubblico italiano grazie alla traduzione e a una più o meno lieve modifica del testo. Ovviamente la Francia non è stata da meno, con il suo stuolo di yéyé girls, o meglio yéyé filles, alla Françoise Hardy. Vediamo allora, quali sono stati i brani francesi protagonisti di un successo travolgente anche in Italia. Ve li ricordate tutti? 

1963: l’Italia si innamora di Françoise Hardy

E iniziamo da Lei: Françoise Hardy. Lei, la parigina per eccellenza, una delle più riproposte in Italia tra le numerose cantanti francesi, tanto da aver addirittura inciso un album completamente in italiano. Lunghi capelli con frangetta, occhi intensi. Il contraltare sofisticato al sensuale modello Bardot. Forse meno smaliziata delle coetanee France Gall e Sylvie Vartan, ma dal successo incredibile a partire dal 1962, quando tutto il mondo all’improvviso si innamora di lei. La versione italiana di Tous les garçons et les filles, interpretata dall’artista stessa con il titolo di Quelli della mia età fu il disco più venduto in Italia nel 1963.  Qui vi proponiamo una fresca versione interpretata da una giovanissima Catherine Spaak, anche lei francese divenuta famosissima in Italia.

Non solo Françoise, ma anche France e Sylvie

In quegli anni, un’altra “ragazza d’oro” di Francia inizia insistentemente a far parlare di sé. È France Gall, scomparsa due anni fa. Alcuni dei suoi brani sono semplicemente degli incortunables: Laisse tomber les filles e soprattutto Poupée de cire, poupée de son, rivelazione all’Eurovision Song Contest che si svolse a Napoli nel 1965. Il brano francese – la cui versione italiana diventa Io sì, tu no – fu scritto dal suo mentore Serge Gainsbourg, che spesso le procurò “problemini” legati ai numerosi doppi sensi di cui erano infarciti i brani. Dopotutto, stiamo pur sempre parlando di monsieur Gainsbarre. Ma non solo Françoise e France. Anche la giovanissima e biondissima Sylvie Vartan si impone in men che non si dica in Italia. La “liceale de twist” ha avuto un successo enorme nel nostro paese, grazie ad apparizioni televisive e collaborazioni. Di certo nessuno potrà mai dimenticare la sua Come un ragazzo.

Le canzoni francesi più amate in Italia

Ovviamente non possiamo dimenticare le numerosissime versioni in italiano dei mostri sacri della musica francese. Uno per tutti: Charles Aznavour. Il cantautore si esibito tante volte in italiano, come non pensare in effetti alla sua struggente Ed io tra di voi, oppure Com’è triste Venezia. Aznavour è stato talmente prolifico – ma anche generoso, diciamolo – che i suoi brani in italiano sono statti eseguiti anche da molti nostri interpreti tra cui Mina, Ornella Vanoni, Gino Paoli, Franco Battiato

Lasciti preziosi ci arrivano anche da Charles Trenet (L’anima dei poeti), Edith Piaf (Albergo a ore), Michel Polnareff (Una bambolina che fa no no no)… Strano ma vero, sono quasi del tutto assenti, in questo panorama, le reinterpretazioni dei brani di Serge Gainsbourg.

La lista è infinita e ci parla di tutte quelle commistioni e influenze tra gli artisti dei vari paesi degli anni ’70. Anche se, bisogna dirlo, quello delle cover è stato un costume che ha dato i suoi frutti migliori proprio negli anni ’60. 

Da Georges Brassens a Fabrizio De André

Chiudiamo infine con un esperimento che meriterebbe un capitolo a parte. Ci riferiamo allo studio minuzioso, seguito da una reinterpretazione magistrale della chanson d’autore di Georges Brassens portato avanti da Fabrizio De André. In questo caso il repertorio e gli intrecci tra ispirazione e ispirato sono talmente complessi e ricchi che per questa volta ci riserviamo un’analisi del genere in un prossimo capitolo.

Piccolo bonus track: Le Petit pain au chocolat

Ovviamente i rapporti tra Italia e Francia sono stati prolifici anche all’inverso. Vale a dire, i brani italiani tradotti e cantati in francese sono tanti e tanto conosciuti. Proprio nel periodo in cui in Italia imperversava lo yéyé ecco che abbiamo scoperto una chicca diremmo stravagante. Luglio di Riccardo Del Turco diviene nel 1969 Le petit pain au chocolat grazie a Joe Dassin. E non ce ne vogliano i fan della chocolatine

Françoise e le altre: le canzoni francesi cantate in italiano ultima modifica: 2020-11-13T09:00:00+01:00 da Serena Mascoli

Commenti

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top