Parigi o cara, una fantastica Franca Valeri attualissima - itParigi

itParigi

ARTE ITALIANI A PARIGI

Parigi o cara, una fantastica Franca Valeri attualissima

Parigi o cara - Franca Valeri nel film

Parigi o cara, un film del ’62, scritto e disegnato per una vera icona del cinema, Franca Valeri, protagonista assoluta che approda nella “città delle luci”; riuscendo a metterla subito in ombra. Sullo sfondo, appunto, una Parigi di periferia, livida e triste, come i personaggi che la animano.

Parigi o cara

Di fronte alla Valeri, al suo sorriso amaro, alla sua cadenza dialettale, tutto il resto passa in secondo piano, lei così buffa, è probabilmente la più tridimensionale delle “bruttine”. Si tratta di uno dei film della commedia all’italiana forse più apprezzati di sempre per l’insieme di elementi che la compongono. Diretta da Vittorio Caprioli, marito di Franca Valeri, il film è diventato un vero e proprio “cult”.

Parigi O Cara - Franca Valeri con le piume

La Valeri, una tra le attrici italiane più amate del Secondo Dopoguerra, mescola in questo film colorato, un po’ della signora Cecioni, la Cesira e la posta del cuore di Lady Eva. Tutti personaggi talvolta un po’ improbabili si mescolano in Delia, attempata prostituta con il pallino degli affari e un po’ taccagna. Velatamente si allude al fatto che faccia la “cravattara”, ma non riesci ad odiarla. Comunque “Parigi o cara” è l’unico film in cui la Valeri è protagonista assoluta.

Franca Valeri e Parigi o cara

Tiene botta con quel suo accento tra l’abruzzese e il ciociaro con puntate nel romanesco. Il titolo del film è mutuato da un brano de La Traviata di Verdi. Davvero molto particolare è il personaggio di Delia Nesti, che non è la tipica prostituta raccontata dal cinema italiano, ma una donna dai modi signorili. Una che sa il fatto suo ed è decisa a conquistare Parigi.

Parigi O Cara  -la valeri al  telefono

Ahimè nella ville lumière il sogno della tanto agognata grandeur parigina ben presto svanisce davanti ad una realtà un po’ squallida. La Nesti non riuscirà mai ad arrivare al centro della città. Si ritroverà tra personaggi improbabili, che vivono alla giornata e anche un po’ imbroglioni e loschi. Delia è un po’ l’altra faccia della medaglia di “Giulietta degli spiriti”. Tutt’altro che ingenua, è un catalogo di acconciature elaborate e svettanti. Ha un aspetto curatissimo e i suoi abiti sono piuttosto appariscenti.

Volo Roma Parigi

Dall’aspetto barocco e un po’ pacchiano, si muove con disinvoltura. I colori sono sgargianti e la Valeri non teme di passare da un enorme fiocco rosso alle piume di struzzo a mezzogiorno. Abbigliata in modo glamour eccentrico, Dalia cammina come una bambolina colorata tra i vicoli bui e desolati della periferia parigina.

Parigi o cara - Fiocco arancione

Passeggia tra le anguste scale a chiocciola, muri scrostati e mansarde con finestre murate ed è un po’ perplessa dal “sudiciume” che aggredisce incendiandolo. Come dicevo la Nesti, non riesce mai a raggiungere il fastoso centro di Parigi, soprattutto la tanto sospirata Place de la Concorde, rimanendo confinata nella periferia della città. Lei che ha lasciato le vecchie mura e la “tinozza” della Roma d’altri tempi, predilige le moderne, fredde, ma ordinate palazzine del boom economico. I vestiti appariscenti che indossa, opera di Giulio Coltellacci che cura anche le scenografie e i frequenti cambi di acconciatura spiccano decisamente.

Italiani a Parigi

L’attempata Delia piuttosto kitsch, con ironia eccentrica, quel modo di affrontare le situazioni con leggerezza sono impagabili. In questo film la Valeri sbeffeggia con i suoi atteggiamenti e abbigliamenti il canone di bellezza in voga in quel momento. Va in Francia sognando un futuro radioso, con battute fulminanti nell’originale parlata cafona-snob.

bigiotteria - Cappotto Rosso della Valeri

Man mano però, le crepe della disillusione fanno emergere nel personaggio amaramente perdente che forse a Roma potrà esserci una terza vita per lei. Teneramente implacabile, la Valeri cafonal-chic con la sua battuta sempre sfrontata risulta adorabile e forse a Parigi riesce a fare l’affare della vita. Il vedovo italiano con due figli a carico, che la corteggia, cercando anche un’opportunità commerciale a Roma, riesce a fare breccia. Riemerge il vecchio fiuto per gli affari di Delia che sembra immaginare una nuova avventura all’ombra del “Cupolone”.

Parigi o cara, una fantastica Franca Valeri attualissima ultima modifica: 2023-02-20T07:00:00+01:00 da simona aiuti

Commenti

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top
0
Would love your thoughts, please comment.x