Vaccini in Francia: tra speranza e scetticismo - itParigi

itParigi

NEWS PARIGI

Vaccini in Francia: tra speranza e scetticismo

Vaccini in Francia - Dottore in camice blu con siringa

La seconda ondata del Covid-19 ha investito il mondo con più forza rispetto alla precedente. Molti stati hanno già preso provvedimenti per evitare che i contagi crescano, nell’attesa che vengano approvati i primi vaccini. Manca poco all’arrivo dei vaccini in Francia (Pfizer, Moderna e AstraZeneca). L’EMA ha fatto sapere che la valutazione per il vaccino Pfizer potrebbe già concludersi il 29 dicembre, mentre per quello di Moderna bisognerà attendere il 12 gennaio 2021. Come gli altri Paesi, Italia compresa, anche la Francia ha studiato un suo piano per la somministrazione dei vaccini. Questo si dovrebbe articolare in 5 differenti fasi.

Vaccini in Francia: quali sono le 5 fasi

I primi a ricevere i vaccini saranno gli anziani residenti nelle case di riposo e il personale sanitario delle strutture. In seguito si passerà agli anziani (con più di 75 anni) e la fascia della popolazione tra i 65 e i 74 anni più a rischio e medici e infermieri con più di 50 anni. Per la terza fase il vaccino sarà somministrato ai lavoratori ultracinquantenni che lavorano a contatto con il pubblico (come ad esempio i docenti). Nella fase 4, a vaccinarsi saranno ancora i lavoratori esposti e le persone più vulnerabili (persone senza fissa dimora, pazienti degli ospedali psichiatrici, ecc.). Infine, il vaccino sarà destinato al resto della popolazione (maggiorenni senza malattie pregresse).

Vaccini in Francia - Puntura al braccio sinistro
Foto: © Unsplash.

Scetticismo francese sul Covid-19

Nonostante queste buone notizie però, come in Italia, anche in Francia vige lo scetticismo. Secondo un sondaggio Ifop per il Journal du Dimanche, il 59% dei francesi intervistati hanno dichiarato che probabilmente o sicuramente non faranno il vaccino anti-covid, mentre il 41% si dice favorevole a vaccinarsi. Inoltre più della metà degli intervistati preferirebbe che il vaccino sia realizzato in Francia e non altrove. Al momento, nessuna delle maggiori case farmaceutiche che si occupano del vaccino è francese, quindi l’attesa in questo senso sarebbe molto lunga.

Allo scetticismo si aggiunge anche la componente negazionista sempre più crescente nel mondo. In Francia, ad esempio, nelle ultime settimane il film negazionista Hold Up dell’ex giornalista di TF1, Pierre Barnérias, ha raggiunto molta popolarità. Tra le celebrità progetto a sostegno di questo progetto, il volto più noto è quello di Sophie Marceau (“Il tempo delle mele”), che su Instagram ha pubblicato la copertina del documentario, accanto alla frase « Ils » nous appellent inutiles…

Sophie Marceau Festival di Cannes 2015
Foto: © Georges Biard – Wikimedia Commons.

Macron ha recentemente dichiarato che i vaccini in Francia saranno disponibile per tutti tra aprile e giugno 2021, ma non sarà obbligatorio. Cosa accadrà quindi nei prossimi mesi? I francesi cambieranno idea sui vaccini o crescerà sempre più la fronda negazionista? Lo scopriremo solo vivendo.

Vaccini in Francia: tra speranza e scetticismo ultima modifica: 2020-12-04T09:00:00+01:00 da Antonello Ciccarello

Commenti

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top
0
Would love your thoughts, please comment.x