Étretat per #NonSoloParigi, tra le falesie e l'oceano - itParigi

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Étretat, #NonSoloParigi tra le bellezze naturali del nord

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Anche se il meteo parigino sembra reggere bene a questa prima metà di settembre, l’estate sta per arrivare ufficialmente al capolinea. Chiuso l’immancabile, quanto tragico, capitolo della rentrée, nella capitale francese è ripresa la classica vita fatta di “metro, boulot, dodo”. Ma non preoccupatevi; se avete bisogno di evadere da Parigi e lasciare per qualche ora la vie parisienne alle spalle, siamo pronti a suggerirvi una meta perfetta per la vostra fuga rigenerante! Oggi con #NonSoloParigi vi portiamo a scoprire la magica Étretat!

Zaino in spalla, scarpe belle comode (per i più temerari anche un asciugamano da bagno!) e siamo pronti per partire!

Etretat

La Manneporte e il suo magnifico panorama mozzafiato.

Ma dove è Étretat, e come raggiungerla?

Iniziamo a capire dove si trova Étretat!

Situata a poco più di 200 km a nord/nord-ovest di Parigi, Étretat è una piccola cittadina di appena 1500 abitanti che si affaccia direttamente sul canale della Manica, nel dipartimento della Senna Marittima.

Arrivarci partendo da Parigi è molto semplice; in auto, passando per la A13, la cosiddetta autoroute de Normandie, basterà seguire le direzioni per Le Havre e grazie all’imponente Pont de Normandie scavalcheremo la foce della Senna per arrivare direttamente nei territori dell’Alta Normandia.

Anche il bus rappresenta un’ottima scelta per raggiungere Étretat; infatti da Parigi i collegamenti effettuati dalla compagnia della SNCF, Ouibus, sono frequenti e ci permetteranno di effettuare una classica toccata e fuga da gita domenicale. Certo, è forse la soluzione più lenta, ma anche quella che ci permetterà di vedere magnifici scorci in totale libertà o, grazie alle soste, centri come Honfleur e Le Havre.

Il treno, per quanto possa sembrare la soluzione più veloce, lo sconsigliamo. Infatti la tratta imporrebbe l’arrivo a Le Havre per poi aspettare un bus di linea che ci porterà direttamente a Étretat.

Bene, abbiamo capito dove si trova, ma perché andare a Étretat?

Già, se siete arrivati a leggere fino a questo punto vi starete chiedendo “ma perché Étretat?”.

E la risposta, cari lettori di itParigi è molto semplice; la magia che regala il piccolo paesino incastonato in una valle che si affaccia sull’Oceano, è unica!

Il centro di Étretat infatti è visitabile in poco meno di un’ora, ma già scendendo dal bus o dall’auto, il fragore delle onde che arriva fino alla piazza della Mairie, o il garrito dei gabbiani che dalla spiaggia riecheggia per tutta la cittadina è un’esperienza unica. E le magie sono appena iniziate!

Infatti una volta attraversato tutto il piccolo paesino e arrivati sulla spiaggia lo spettacolo sarà mozzafiato. La lunga battigia ghiaiosa racchiusa dalle falesie è uno spettacolo della natura che ha attratto numerosi artisti come Boudin, Coubert e persino Monet.

Ma son le sue coste il vero punto forte di Étretat! Le famose falesie, definite da Guy de Maupassant come “una proboscide che si getta nel mare” attirano ogni anno migliaia di visitatori. Si possono attraversare dall’alto, lungo un percorso che va dalla Chapelle de Notre-Dame-de-la-Garde fino al Far d’Antifer da cui è possibile scorgere il porto di Le Havre.

Il tutto passando attraverso le bellezze naturalistiche della Falaise Manneporte e l’Aiguille d’Étretat. Luoghi magnifici descritti a parole anche nelle opere del già citato Guy de Maupassant e ancora Gustave Flaubert e Maurice Leblanc, che vi ambientò anche una storia del suo Arsène Lupin.

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L’Aiguille d’Étretat e le onde dell’Oceano, una combinazione perfetta e magica!

Bellezze naturalistiche, ma anche culinarie!

Essendo una città di mare Étretat è anche un’ottima meta per gli amanti della “cucina di pesce”! Sul lungomare non mancano infatti numerosi baretti dove poter gustare sotto il sole e tra il rumore delle onde dell’ottimo prodotto del mare. Dalle ostriche fino ad una bella pentola di cozze, passando per del pesce fresco o dei gustosi frutti di mare.

Ma non dimentichiamo che comunque stiamo parlando di un paese della Normandia, e allora non potremmo fare a meno del Camembert o del Neufchatel. Senza ovviamente dimenticare i liquori come il Calvados o il Bénédictine.

Una bella gita insomma, tra natura, storia, cultura e buona cucina. I modi per evadere da Parigi ci sono, e pian piano con #NonSoloParigi ve li stiamo svelando. Avete suggerimenti per la prossima evasione? Comunicateceli sulla nostra pagina Facebook Parigi e gli Italiani – itParigi.it!

Étretat, #NonSoloParigi tra le bellezze naturali del nord ultima modifica: 2018-09-18T08:53:17+02:00 da Alessandro Pesapane

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